Imperia, Rvieracqua, Bellotti-Bracco : «Soggetto privato non può che impoverire il territorio, il bando di gara procedura dubbiosa»
Deborah Bellotti: «Si sta tentando di privatizzare l’acqua senza il coraggio di dirlo»
Imperia. Scintille durante la commissione 2 che si è riunita questa mattina per discutere la pratica di Rivieracqua uno dei punti all’ordine del giorno previsto per domani sera in consiglio comunaledove si dovranno approvare la bozza del nuovo statuto e dei patti parasociali.
«Oggi c’è stata la commissione 2 che ha trattato la pratica di Rivieracqua che porteremo domani in consiglio comunale. Una commissione fatta il giorno prima con del materiale mancante- spiega la capogruppo del Partito Democratico Deborah Bellotti– perché entro domani bisogna approvare la bozza di statuto e dei patti parasociali della nuova società per poi andare ad aggiudicare il soggetto privato entro il 31 ottobre 2024. Noi siamo siamo assolutamente per l’acqua pubblica, che rimanga tale, ma siamo contro l’entrata del soggetto privato. Non pensiamo che sia l’ultima salvezza ed infatti c’è non solo il ricorso del PD sul bando di gara ma anche quello di alcuni creditori contro queste procedure e che vorrebbero la nomina di un commissario ministeriale».
«Noi fondamentalmente- prosegue la Bellotti- pensiamo che un soggetto privato non possa che impoverire il territorio perché sì che farà degli investimenti ma vorrà degli utili rapidamente e spingerà per dei rincari per rientrare nei propri investimenti e toglierà indotto al lavoro locale e di base non prevede la tutela del bene collettivo. Ultima cosa da una parte c’è il PD che vuole rispettare il volere dei cittadini e dall’altra c’è chi vuole privatizzare e quindi il centrodestra e Scajola ma che non hanno il coraggio di dirlo perché recentemente è stato detto che viene privatizzato il servizio ma non l’acqua che è un giro di parole perché è come privatizzare l’acqua. Oggi in commissione ci è stato detto che è un passaggio obbligatorio e anche che chi vota contro o prende tempo si prenderà la responsabilità di far fallire Rivieracqua quando è evidente che le responsabilità sono ben altre e di altre persone».
«Stamattina nella commissione era presente anche il sub commissario Brescianini- aggiunge il consigliere Ivan Bracco– la quale ci ha spiegato tutta la procedura per arrivare allo statuto societario e che con un atto a sua firma del 4 di marzo predispongono un’assegnazione diretta ad una società pubblica, la Sogedis Spa per 469 mila euro per la predisposizione della gara europea senza fare nessuna gara perché loro fanno riferimento all’articolo 250 comma 1 bis del codice dell’ambiente. Questo è un articolo per “Per favorire l’accelerazione degli interventi per la messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale e di tutela del territorio e delle acque”si può dare direttamente senza fare gare però qua parliamo dell’affido non di una area da bonificare ma dell’affido del servizio idrico integrato e questa è una modalità che hanno usato per bypassare la gar che devono fare e questa è una procedura che ci desta forti dubbi ma non solo noi infatti il partito a Sanremo ha portato avanti un ricorso al Tar e la segnalazione all’Anac perché questa procedura è molto dubbia e fa di fatto entrare il privato e l’acqua non sarà più pubblica invitiamo anche gli altri amministratori degli altri Comuni a valutare bene questi passaggi tecnici c’è qualcosa che non sta funzionando nel sistema dell’Ato ed evidenziamo questa situazione molto grave».