Imperia, Bellotti (PD): «Ridotto del Cavour non accessibile ai disabili», la replica dell’assessore Roggero :«Pronto un montascale per ogni necessità»
Un problema legato al vincolo monumentale del Teatro Cavour
Imperia. Una question time dedicata al Ridotto del Cavour, inaugurato all’inizio del mese di aprile ed in particolare sulla non accessibilità ai locali da parte delle persone diversamente abili o con problematiche motorie. Un problema legato anche al vincolo monumentale del Teatro Cavour ma l’amministrazione avrebbe già pronta una soluzione: un montascale da usare qualora fosse necessario.
«La question time che che mi accingo a presentare -spiega la consigliera del PD Deborah Bellotti– è quella del Ridotto del Cavour e nello specifico l’accessibilità per quanto riguarda i disabili o le persone con problematiche motorie. Durante la cerimonia di inaugurazione dove sono state spiegate le funzionalità del ridotto del Cavour e dei suoi locali, eventi di pregio, conferenze, matrimoni, uffici del teatro , foresterie. Durante la visita guidata ho chiesto degli accessi disabili al locale e la guida mi aveva informato che al momento non era possibile garantire l’accesso per vincoli di edificio storico architettonico e quindi chiedo informazioni se non c’è un accesso disabile al Cavour e all’amministrazione se ha intrapreso azioni per superare la problematica».
«Al Cavour non è vero che non c’è l’accesso ai disabili perché sotto c’è- la replica dell’assessore alla cultura Marcella Roggero- Il Ridotto, invece, ha mantenuto le funzionalità precedenti, matrimonio, conferenze, ascolto di pregio e gli amici della lirica che fanno attività all’interno dei locali.»
«Il palazzo- prosegue la Roggero- ha un vincolo monumentale sia sugli esterni che interni ,soprattutto su tutte le parti che hanno originali dell’800 come per esempio del salone del ridotto, gli infissi, la facciata e quindi non era possibile intervenire. Dove siamo intervenuti ad esempio sulla sicurezza delle scale del ridotto perché il corrimano anche se non si nota è stato rialzato proprio per le norme di sicurezze ma la realizzazione di un eventuale ascensore all’interno del ridotto qualora fosse stata possibile non intaccare la scala marmorea sarebbe stato possibile perché avrebbe vanificato le vie di fuga della parte sotto, le due uscite quella di via del teatro e quella del mercato sarebbero rimaste troppo piccole. Il ridotto è stato chiuso per inagibilità della volta mentre il Cavour è stato chiuso per la difformità per le vie di fuga, oltre al fatto che non erano presenti i bagni dei disabili mentre noi li abbiamo inseriti. Quello che possiamo fare è quello di aiutare chi ne ha bisogno in casi particolari di raggiungere il piano del ridotto. La collega Gandolfo ha acquistato l’anno scorso all’interno delle sue funzioni ai servizi sociali un montascale quindi in casi di necessità lo si può chiedere e si cerca di venire incontro a chi ha questo tipo di esigenze che poi è un servizio che anche le pubbliche assistenze mettono a disposizione».