Il Pinqua prende forma, Sanremo si prepara alla rinascita della Pigna
L’investimento complessivo ammonta a oltre 16 milioni di euro, ai quali se ne aggiungeranno 13,5 di risorse private
Sanremo. Si è svolto questo pomeriggio un sopralluogo congiunto dell’assessore all’Urbanistica e all’Edilizia di Regione Liguria Marco Scajola e del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella e all’amministratore unico di Arte Imperia Antonio Parolini, sui primi cantieri avviati del maxi progetto Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), della Pigna di Sanremo.
L’investimento complessivo ammonta a oltre 16 milioni di euro, ai quali se ne aggiungeranno 13,5 di risorse private, per riqualificare e rigenerare completamente il centro storico sanremese dandogli nuova vita. “Dopo troppi anni di attesa la Pigna di Sanremo potrà finalmente avere un nuovo volto – dichiara l’assessore regionale Marco Scajola -. Siamo finalmente entrati nella fase operativa con diversi cantieri già ben avviati e altri pronti a partire. Fin dall’inizio abbiamo creduto fortemente, insieme all’amministrazione comunale, in questo ambizioso progetto e siamo riusciti con un grandissimo lavoro congiunto a rispettarne perfettamente i tempi imposti dal Pnrr. L’obiettivo è quello di fare diventare questo quartiere un riferimento urbanistico, culturale e turistico non solo per Sanremo, ma per tutta la Regione. Stiamo rigenerando piazze, vie, edifici storici, porteremo attività, esercizi commerciali dando, al contempo, nuovo impulso all’edilizia residenziale pubblica e sociale”.
“É un momento di straordinaria importanza per la riqualificazione e valorizzazione del nucleo storico di Sanremo – sottolinea il sindaco Alberto Biancheri -. I nostri uffici hanno svolto un grande lavoro per rispettare le scadenze del Pnrr: non era semplice arrivare all’affidamento degli appalti, una ventina per un importo complessivo di oltre 16 milioni, entro i termini fissati. Il tutto considerando che, con i progetti avviati dalla nostra amministrazione, si devono gestire altri importanti investimenti, per un valore di circa 200 milioni. E in questo contesto, il piano Pinqua per la Pigna, gestito assieme alla Regione, rappresenta uno dei cardini dell’azione mirata a migliorare sensibilmente l’immagine della città, mettendo in risalto la bellezza e le potenzialità del nostro centro storico che, da troppo tempo, attendeva profondi e articolati interventi come quelli appena iniziati e destinati ad ampliarsi progressivamente, secondo il cronoprogramma stabilito”.
Il sopralluogo è partito da piazza Santa Brigida. Qui è in corso il cantiere di recupero, per un importo di 485mila euro, che mira a valorizzare le potenzialità della piazza e renderla più efficiente e fruibile con nuova pavimentazione, arredi, illuminazione e un ascensore di collegamento con via Palma.
Da piazza Santa Brigida, prevista anche la riqualificazione dell’oratorio, alla cappella Bottini dove l’avanzamento dei lavori è a circa l’80% del suo completamento per 84mila euro. L’intervento prevede il restauro delle pareti decorate con ripristino dell’originalità dei dipinti, della volta e dell’altare.
Terza tappa al palazzo delle Rivolte dove è in corso il recupero dell’immobile per 913mila euro complessivi. Verranno realizzati sei appartamenti con locazione a canone moderato, due ambienti per uso pubblico nel piano rialzato e due ambienti per locali commerciali al piano terra.
Passaggio finale in via della Prudenza dove è operativo il cantiere di recupero di uno dei 23 nuovi alloggi che realizzerà Arte Imperia nella Pigna, uniti all’acquisto di altri 8, per un importo totale di oltre 3 milioni di euro.
“Attraverso un grande lavoro condotto con Regione Liguria come Arte Imperia abbiamo avviato tutti i nostri interventi – dichiara l’amministratore unico Antonio Parolini -. L’edilizia residenziale è al centro del Pigna Up e contribuirà a ridare vita allo storico quartiere. Siamo riusciti ad acquistare, in tempi record, 8 nuovi alloggi che ristruttureremo e andremo a sommare al centro d’inclusione e ai 20, tra edilizia pubblica e sociale, già precedentemente programmati per un’operazione complessiva di grandissimo impatto”.
Sono inoltre iniziati i lavori sulle targhe di toponomastica pubblica, quelli legati all’implementazione della cartellonistica turistica e quelli di recupero dei giardini storici Regina Elena con l’area verde sita nella curva della strada Senatore Marsaglia e con il prossimo allestimento dei ponteggi per gli interventi sulle murature e sulla terrazza a sbalzo.
Partiranno nelle prossime settimane: il recupero di un immobile sito in piazza Cassini, l’adeguamento igienico sanitario di nove proprietà comunali diffuse nel centro storico, la generale riqualificazione degli spazi aperti della Pigna compresi i sottoservizi, le fontane storiche, il miglioramento dell’accessibilità e dell’arredo urbano, il recupero dell’oratorio di Santa Brigida e quello del passaggio Ipogeo, l’installazione della banda larga, la realizzazione di un centro di ricerca e divulgazione a palazzo Roverizio, la riqualificazione ambientale di galleria Francia e la riqualificazione energetica dell’Istituto Colombo.
Ogni cantiere avrà tempistiche diverse di realizzazione, ma tutto il progetto dovrà essere terminato entro il secondo trimestre del 2026.