Il 15 e 16 giugno nel Principato di Monaco appuntamento con il “5ème Rencontre”
Verranno accolti i comuni di Breil-sur-Roya, Bathernay, Ventimiglia, Olivetta San Michele, Airole, Ripacandida, Campagna, Monteverde, Spinazzola, Poggiorsini, Terlizzi e Canosa di Puglia
Principato di Monaco. Sabato 15 e domenica 16 giugno appuntamento nella piazza del Palais di Monaco-Ville con il “5ème Rencontre” che vedrà accolti nel Principato di Monaco i comuni di Breil-sur-Roya, Bathernay, Ventimiglia, Olivetta San Michele, Airole, Ripacandida, Campagna, Monteverde, Spinazzola, Poggiorsini, Terlizzi e Canosa di Puglia.
Breil-sur-Roya, Olivetta San Michele
Nel 1500, durante le cosiddette Guerre d’Italia, il re di Francia Luigi XII nominò Giovanni II Grimaldi, signore di Monaco, governatore di Penna e Ventimiglia. Suo fratello Lucien, divenuto signore, ne assumerà il comando nel 1506. Nel 1523, Luciano fu assassinato dal nipote Barthélemy Doria, signore di Dolceacqua. Il vescovo Agostino Grimaldi, succeduto al fratello come signore di Monaco, si impadronì poi di tutti i feudi di Barthélemy Doria, compreso Penna, che tenne fino al 1527. Il toponimo Penna venne italianizzato nel 1862, e divenne Piena. Nel 1890 il capoluogo del comune fu trasferito a Olivetta San Michele. Nel 1947, a causa della rettifica del confine franco-italiano, Piena fu annessa al comune di Breil-sur-Roya, e divenne, in francese, Piène.
Ventimiglia, Airole
Inclusa nel territorio genovese, la città di Ventimiglia rimase tuttavia contesa tra il XIII e il XVI secolo. Carlo I Grimaldi fu governatore della città, in nome del partito guelfo, dal 1329. Ne determinò l’annessione alla contea di Provenza nel 1335, ma dovette restituire quasi subito il comando al partito ghibellino. Nel 1351 Carlo acquistò un terreno in località detta “La Mortola”, e divenne nuovamente governatore della città, in nome della regina Giovanna di Napoli, dal 1354 fino alla sua morte nel 1357. Nel 1447 il nipote Giovanni I ricevette dalla Repubblica di Genova il mandato di occupare il posto di castellano della città. Suo cugino Lamberto Grimaldi, del ramo di Cagnes, ricevette il giuramento di fedeltà dagli abitanti nel 1463, e prestò servizio come governatore del duca di Milano. Fu sempre a Ventimiglia che sposò nel 1465 la sua lontana cugina, Claudine, nipote di Jean ed erede di Monaco. Nel 1500 il loro figlio Giovanni II fu nominato governatore di Ventimiglia per conto del re francese Luigi XII. Nel 1505, suo fratello Luciano, che gli succedette come signore di Monaco, fu nominato capitano e governatore della città. Il comune di Airole venne staccato da Ventimiglia nel 1820.
Campagna, Monteverde, Ripacandida, Poggiorsini, Spinazzola, Terlizzi, Canosa di Puglia
Nel 1524 Agostino Grimaldi pose la signoria di Monaco sotto la protezione di Carlo V. L’imperatore, che domina il sud della penisola italiana come re di Napoli e desidera assicurarsi la fedeltà dei signori della Rocca, concede, nel 1532, ad Onorato I , il marchesato di Campagna, le signorie di Terlizzi, Canosa, Monteverde , Ripacandida, Terlizzi, nonché Garagnone, oggi ripartiti tra i comuni di Poggiorsini e Spinazzola. Il titolo di marchese di Campagna è indossato dall’erede al trono monegasco. Questi territori andarono perduti nel 1641, quando i principi di Monaco ruppero l’alleanza con la Spagna asburgica e si posero sotto la protezione della Francia borbonica.
Campagna, Monteverde, Ripacandida, Poggiorsini, Spinazzola, Terlizzi, Canosa di Puglia
Nel 1524 Agostino Grimaldi pose la signoria di Monaco sotto la protezione di Carlo V. L’imperatore, che domina il sud della penisola italiana come re di Napoli e desidera assicurarsi la fedeltà dei signori della Rocca, concede, nel 1532, ad Onorato I , il marchesato di Campagna, le signorie di Terlizzi, Canosa, Monteverde , Ripacandida, Terlizzi, nonché Garagnone, oggi ripartiti tra i comuni di Poggiorsini e Spinazzola. Il titolo di marchese di Campagna è indossato dall’erede al trono monegasco. Questi territori andarono perduti nel 1641, quando i principi di Monaco ruppero l’alleanza con la Spagna asburgica e si posero sotto la protezione della Francia borbonica.
Bathernay
Imbert de Bastarnay è nato intorno al 1438 nel Delfinato. Nel 1455, un incontro improbabile lo avvicinò al figlio del re di Francia Carlo VII, il futuro Luigi XI, per il quale compì numerose missioni. Premiato con signorie, la più prestigiosa delle quali è quella di Mont-Saint-Michel, fu anche nominato cavaliere dell’ordine di Saint-Michel. Svolse un’intensa attività diplomatica durante le guerre italiane e ricoprì posizioni elevate con i successivi re Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I. Morì nel 1523. La bella Diane de Poitiers è tra i suoi nipoti, come Anne, figlia di François de Bastarnay, ultima nata di Imbert e Georgette de Montchenu. Anna sposò, nel 1528, Jean de Daillon, e diede alla luce Françoise, che, a sua volta, sposò Jacques II de Matignon, antenato di SAS il Principe Alberto II di Monaco, nel 1558.