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Esplosione a Soldano, a otto mesi dal dramma partono i lavori di messa in sicurezza della casa devastata fotogallery

La speranza è quella di riaprire la viabilità entro fine maggio

Soldano. Sono partiti stamane i lavori di messa in sicurezza dell’immobile di piazza Vecchia, a Soldano, sventrato da un’esplosione, causata probabilmente da una fuga di gas, il 27 agosto dello scorso anno.

A dare il nullaosta per le opere necessarie, è stata la Procura di Imperia che non ha ancora dissequestrato l’immobile essendo aperta un’inchiesta per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni colpose gravissime, che vede iscritto nel registro degli indagati il proprietario dell’appartamento in cui si è verificato l’esplosione: Ange Fortunato.

«In questa fase – ha spiegato l’ingegnere Domenico Pino, direttore dei lavori – Stiamo esaminando quali accorgimenti preliminari realizzare, per procedere alle opere provvisionali di puntellamento e anche la realizzazione di un ponteggio che consentirà al perito della Procura di completare le indagini necessarie per la messa in sicurezza complessiva del fabbricato. Al momento cerchiamo di non effettuare alcuna demolizione, perché potrebbe inficiare la stabilità del complesso edilizio. Certamente, non posso escludere che ce ne saranno in seguito». I lavori di puntellamento, eseguiti dalla ditta EG Edilizia Generale Galasso Srl, di Sanremo, andranno avanti per al massimo una settimana. «Al loro completamento avviseremo il perito della procura per procedere alle ulteriori indagini che non è riuscito a completare nella prima fase».

«Dopo otto mesi di sofferenza per tutta la vallata, per chi non c’è più, per i feriti e per la gente che ha perso la casa – commenta il sindaco di Soldano, Isio Cassini – Questa è la prima nota positiva. Ci sono state molte difficoltà per le aziende, per il Comune e per la popolazione. Ci auguriamo che nel giro di un mesetto riusciremo a risolvere almeno questa situazione temporanea. Ci sono anche piccoli interventi sullo stabile vicino, ma si tratta di qualcosa di minimale rispetto a questo intervento».

«Al momento – dichiara il geometra della Provincia Bruno Lorenzi (ufficio settore strade provinciali) – Tutto il traffico veicolare verso Perinaldo è deviato sul solettone del Comune, con limiti di carico di 15 tonnellate e lunghezza di nove-dieci metri. Ciò significa che tutte le aziende che si trovano a monte della chiusura di questa limitazione subiscono delle difficoltà logistiche, perché taluni devono effettuare dei trasbordi su camion più piccoli per garantire le portate e consentire il transito in questa strozzatura. E’ una situazione che va avanti dall’agosto scorso e speriamo si possa risolvere al più presto. Una volta definito l’intervento, come Provincia potremo decidere, se riportare la viabilità sulla strada come prima: non so se la strada sarà aperta a senso unico alternato o senza limitazioni, al momento è ancora prematuro esprimersi».

Nel dramma dell’agosto 2023 perse la vita Cristophe Perez, 25 anni, di Marsiglia. Il giovane si trovava con due amici, anch’essi di Marsiglia, rimasti gravemente feriti: Louis Lesser, 25 anni e Jonathan Fortunato, di 37 anni. Quest’ultimo figlio del proprietario dell’immobile.

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