Dieci anni Biancheri, il controbilancio di Fellegara: «Dimenticato il sociale, dare futuro ai giovani»
Il candidato del centrosinistra lancia la proposta: «Portare l’università a Sanremo». E sul bilancio di fine mandato del sindaco uscente: «Strumento da campagna elettorale»
Sanremo. «Non si fa che parlare di buche nell’asfalto, oggi vorrei provare ad alzare il livello del dibattito presentando il mio bilancio di inizio mandato a pochi giorni dalla passerella voluta dal sindaco Biancheri per il suo bilancio di fine mandato». A dichiararlo è il candidato sindaco Fulvio Fellegara, intervenuto in conferenza stampa per commentare l’evento che si è tenuto l’altro ieri nella sala privata del Casinò Municipale alla presenza di tutto lo staff dirigenziale di Palazzo Bellevue e del primo cittadino in carica.
«Una passerella legittima e umanamente comprensibile, diventata di cattivo gusto nel momento in cui si è appreso che sono stati spesi oltre 30 mila euro di soldi pubblici per produrre e distribuire un libretto sul quale alcuni amministratori baseranno la propria campagna elettorale. Opuscolo contenente una serie di rendering e una sfilza di opere private che mi domando come possano essere ascritte ai successi dell’Amministrazione uscente», – ha proseguito il candidato della lista civica Generazione Sanremo, Progetto Comune e Partito Democratico -.
«La visione sociale che emerge a consuntivo mi fa dire che Sanremo ha un grande bisogno di un’alternativa, – ha continuato Fellegara -. Le parole cultura e sociale appaiono in fondo al bilancio di fine mandato del sindaco Biancheri, mentre non si è pensato di abbinare la cultura al turismo, quando un vero investimento sulla cultura potrebbe favorire la permanenza media nelle strutture alberghiere e la destagionalizzazione».
«A pagina 57 di 64 del libretto si arriva finalmente a parlare di sociale: 10 righe sugli anziani, 4 sui disabili, 3 sulle famiglie, 2 sulla scuola e altre 3 sui giovani. Sul disastro di Casa Serena nemmeno una parola. Tra le priorità del mio programma c’è dare un futuro ai giovani e attirarne da fuori. Vogliamo rispondere al problema della bassa scolarizzazione che produce lavoro precario e dequalificato. Come farlo? Impegnandosi per portare a Sanremo due facoltà universitarie legate allo Spettacolo e alla Floricoltura».
«Sanremo ha una tradizione legata allo spettacolo che non è incarnato solo dal Festival, ma ci sono tanti altri eventi che potrebbero aprirsi a stage sul campo per gli studenti. Così come la floricoltura, visto che la Città dei fiori vede la presenza di uno storico istituto di Agraria. Sanremo è la città con l’abbandono scolastico più alto del nord Italia, dove chi studia se ne va e chi non studia non ha futuro. Dobbiamo lavorare sulla stabilizzazione del personale dipendente. A Sanremo solo l’8% viene assunto a tempo indeterminato, quando il 91,8% finisce nel calderone del lavoro precario. Ecco perché bisogna cambiare registro, proporre una visione alternativa di sviluppo che non guardi solo alle grandi opere ma alla realtà di tutti i giorni», – ha concluso Fellegara -.
Domani la coalizione di centrosinistra presenterà il proprio point elettorale in corso Imperatrice mentre la prima convention si terrà il 20 aprile al Cinema Centrale.