Dal 1° giugno in vigore accordo su telelavoro con il Principato di Monaco, l’annuncio dell’ambasciatore Alaimo
«Consentirà ai lavoratori italiani che prestano servizio a Monaco, ma che vivono in Italia, di esercitare la loro attività professione anche rimanendo in Italia, avendo piena garanzia che il posto di lavoro verrà comunque assicurato»
Ventimiglia. «Ho il piacere di annunciare che l’accordosul telelavoro che era stato firmato a Monaco nel maggio del 2021 e che è stato fin da subito applicato attraverso scambi di note diplomatiche, cioè scambi di comunicazioni tra l’Ambasciata a Monaco e le autorità di Monaco, entrerà finalmente in vigore il 1° giugno 2024». Lo ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia a Monaco Giulio Alaimo.
«Il Parlamento italiano ha finalmente ratificato l’accordo – prosegue l’ambasciatore – . Come è noto gli accordi internazionali per l’entrata in vigore devono essere ratificati dalle autorità dei due paesi, nel caso italiano è il Parlamento, nel caso di Monaco è il Principe Alberto II che aveva già ratificato l’accordo sul lato monegasco. La scorsa settimana abbiamo finalmente avuto notizia che anche le procedure italiane di perfezionamento dell’accordo si erano concluse prima con l’approvazione da parte del Parlamento, successivamente con la firma del Capo dello Stato e del Ministro degli Esteri.
Abbiamo scambiato gli strumenti di ratifica e quindi dal 1° giugno 2024 l’accordo è in vigore; questo darà certezza giuridica al telelavoro perché con lo scambio di note diplomatiche la vigenza era assicurata solo per periodi brevi, tre o sei mesi, invece con l’entrata in vigore dell’accordo internazionale è una definizione stabile e definitiva del regime che consentirà ai lavoratori italiani che prestano servizio a Monaco, ma che vivono in Italia, di esercitare la loro attività professione anche rimanendo in Italia e avendo la piena garanzia che il posto di lavoro verrà comunque garantito e assicurato», ha concluso Alaimo.