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Cpr alla Camandone, gruppo “Indipendenza” del Golfo Dianese: «Non è scelta più adeguata»

16 aprile 2024 | 20:47
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Cpr alla Camandone, gruppo “Indipendenza” del Golfo Dianese: «Non è scelta più adeguata»

Diano Castello. «Abbiamo appreso dai media la decisione del prefetto di Imperia, Valerio Massimo Romeo, che sembra aver raggiunto un accordo con il ministro degli Interni alla realizzazione del Cpr nell’ex caserma Camandone di Diano Castello. Tuttavia, non siamo convinti che questa sia la scelta più adeguata e riteniamo che sia nostro dovere impegnarci per evitare che ciò accada». Lo dichiarano Maurizio Pace e Gianfranco Catania di Indipendenza Golfo Dianese.

«Crediamo che il Golfo Dianese, nota località turistica del Ponente ligure, non debba subire le conseguenze negative di un Centro di Permanenza e Rimpatrio – prosegue Indipendenza Golfo Dianese -. Esistono altre aree alternative che potrebbero essere prese in considerazione senza compromettere la vocazione turistica, che rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio. Durante la stagione estiva, il Golfo Dianese registra un afflusso significativo di turisti e l’istituzione di un centro di rimpatrio avrebbe certamente un impatto negativo sul nostro tessuto economico, sociale e turistico. Per questo motivo, chiediamo alle autorità competenti di considerare altre opzioni e di preservare la vocazione turistica del Golfo Dianese. Infine il neo partito politico Indipendenza è fermamente convinto che l’Italia debba essere al centro del Mediterraneo, non solo dal punto di vista geografico ma anche politico, per frenare i flussi migratori e cooperare con l’Africa. Infatti solo così la strategia italiana risulterà credibile ed efficace per diminuire i flussi migratori, senza continuare ad illudersi su interventi europei di contrasto e di redistribuzione che probabilmente non arriveranno mai».