Le dichiarazioni

Carcere per i giornalisti, Natale e Quesada (Pd): «Emendamenti del senatore Berrino minacciano libertà di stampa»

«Una mossa inaccettabile per la democrazia. L’informazione va garantita e tutelata non messa dietro le sbarre»

Cristian Quesada

Sanremo. «La proposta del Senatore Berrino non solo va contro i principi fondamentali della nostra Costituzione, ma è anche in contrasto con la chiara richiesta della Corte Costituzionale, espressa nel 2021, che chiedeva di cancellare il carcere per i giornalisti e di eliminare qualsiasi azione che potesse limitare la libertà di stampa e di espressione. È inammissibile prevedere il carcere per i giornalisti, un’azione che rappresenta un grave attacco alla democrazia e al diritto dei cittadini di essere informati», così il segretario del Partito Democratico ligure Davide Natale e il segretario provinciale del Pd di Imperia Cristian Quesada rispetto agli emendamenti presentati da Berrino al Senato.

Sanità PD Davide natale fellegara

«La proposta fatta da Berrino al Senato – proseguono Natale e Quesada – non ci stupisce, ma ci indigna, fa parte di quella politica che teme l’informazione libera e vorrebbe mettergli il bavaglio. Chiediamo al candidato sindaco a Sanremo Gianni Rolando, che ha sempre dichiarato di essere stato scelto da Berrino, e a tutto il centrodestra che lo sostiene, di prendere le distanze dalle proposte del Senatore in merito all’introduzione del carcere per i giornalisti. Come Partito Democratico ribadiamo invece, il nostro impegno nel difendere la libertà di espressione e nel contrastare qualsiasi tentativo di limitare il diritto di cronaca e la libertà dei giornalisti».

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