Boom di ascolti per il Corso Fiorito su Linea Verde, Faraldi: «Promozione massima. Grazie Rai»
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L’assessore al Turismo: «Molti avevano espresso dubbi riguardo all’assenza della diretta, ma ora possiamo affermare con certezza che questa scelta si è rivelata vincente»
Sanremo. Ha toccato il 23,64% di share, per un totale di 2,8 milioni di telespettatori connessi, la registrazione del corso fiorito trasmessa da Rai1, su Linea Verde, ieri mattina nella fascia oraria tra le 12 e le 13. Ad annunciare il dato Auditel è l’assessore al Turismo e Manifestazioni del Comune di Sanremo Giuseppe Faraldi. Il ritorno di Sanremo in Fiore dopo 4 anni di stop si era dimostrato un successo anche di pubblico, con oltre 50 mila persone presenti all’evento tenutosi 2 settimane fa. Nel 2019, l’ultima diretta trasmessa non aveva superato il 19%.
«È con grande soddisfazione che commento l’esito straordinario della puntata di Linea Verde dedicata al Corso Fiorito, andata in onda ieri. Molti avevano espresso dubbi riguardo all’assenza della diretta Rai, ma ora possiamo affermare con certezza che questa scelta si è rivelata vincente, come dimostrano i dati di ascolto, – ha commentato l’assessore al Turismo sui social -. Questo risultato conferma l’interesse del pubblico per l’evento e la validità della scelta di optare per una trasmissione registrata e montata. Ciò è avvenuto per tre motivi fondamentali. In primo luogo, l’assenza della diretta ha favorito la massiccia partecipazione del pubblico in presenza, con oltre 50 mila persone che hanno affollato Sanremo nel weekend di Sanremo in Fiore. Questo ha reso l’evento ancora più coinvolgente e festoso».
«In secondo luogo, la registrazione ha permesso di rendere più dinamico il concorso, liberandolo dai vincoli della diretta televisiva. Ciò ha consentito una maggiore flessibilità nell’organizzazione e nella presentazione degli eventi, contribuendo a promuovere al meglio l’esperienza complessiva.
Infine, la trasmissione registrata ha offerto l’opportunità di valorizzare al massimo tutte le fasi di preparazione dei carri, mettendo in risalto il lavoro dei maestri carristi e promuovendo tutte le località coinvolte, valorizzando così al massimo il territorio», – ha concluso Faraldi -.
