Atti vandalici e maleducazione, l’allarme di un lettore: «Campetto di via Pelloux luogo di incontro di giovani sbandati»

Bordighera. La lettera di un lettore in merito al campetto di Via Pelloux di Bordighera:

«Gentile redazione, ringraziandovi per l’attenzione che quotidianamente date all’informazione locale, vorrei condividere con voi la situazione che i residenti nella zona accanto alle scuole di via Pelloux di Bordighera vivono ormai da due anni nel totale disinteresse dell’attuale amministrazione.

Mi riferisco, nello specifico, al campetto polifunzionale della scuola che dovrebbe servire ai soli studenti per svolgere le attività scolastiche. Nella realtà dei fatti il campetto è diventato luogo di incontro di bande di giovani che quotidianamente (soprattutto durante i weekeend), noncuranti della segnaletica di divieto di gioco al di fuori dell’orario scolastico, forzano i cancelli, disturbano la normale quiete con comportamenti poco educati e, in alcuni casi, compiono dei veri e propri atti vandalici nei confronti dei condomini antistanti.

Sono oramai all’ordine del giorno i casi in cui questi giovani, sicuramente minorenni, trascorrono intere giornate bivaccando, lanciando palloni a destra e manca sui vari condomini, orinando negli angoli dove poi gli studenti svolgono le loro attività, entrando nei cortili dei condomini dove evidentemente non vivono e rompendo le cancellate delle case e gli specchietti delle macchine parcheggiate.

Quando i poveri condomini chiedono di poter fare meno baccano e gentilmente di poter trovare altro luogo dove giocare, i baldi giovani rispondono chi porgendo il dito medio, chi bestemmiando, chi ancora utilizzando il più classico vaffa. Le sere dei fine settimana si concludono con adunate di giovani che bevono e fumano, lasciando ovviamente ogni tipo di sporcizia nel luogo dove da lunedì i nostri bambini faranno nuovamente ricreazione.

Alle richieste di trovare una soluzione definitiva per impedire l’accesso nei fine settimana nel cortile scolastico (così come avviene per tutte le scuole), la risposta fornita è stata l’installazione di una cancellata facilmente apribile anche dall’esterno e una sensibilizzazione del problema al dirigente scolastico e alla polizia municipale. Peccato che il personale scolastico non presti la minima attenzione alla chiusura dei cancelli e che la municipale si presenti molto raramente alle segnalazioni ricevute.

Ci auguriamo pertanto che il problema del disagio presente in orario extra scolastico venga nuovamente affrontato dall’amministrazione e dalla scuola con soluzioni adeguate».