Transazione tra Comune di Bordighera e Amarea, è scontro in consiglio tra Ingenito e Bozzarelli
Il sindaco mette all’angolo il suo consigliere: «Ha fatto bene a specificare di parlare a titolo personale. Le linee guida dell’amministrazione sono altre»
Bordighera. Sono ormai ai ferri corti, il sindaco Vittorio Ingenito e il consigliere di maggioranza Mauro Bozzarelli, che stasera si sono scontrati sulla pratica relativa all’approvazione della transazione con la società Amarea Srl in merito al contratto di locazione del locale bar-ristorante sottostante la rotonda di Sant’Ampelio, a Bordighera.
Uno scontro verbale dai toni tanto accesi quanto aspri, quello tra Ingenito e Bozzarelli, tra i quali scorre una tensione palpabile.
Rinuncia a ulteriori liti, azioni legali e pretese di risarcimento danni (quantificati in 1milione di euro da parte del privato), nuovo canone annuo di 75mila euro (contro ai 60mila degli anni passati) e un nuovo contratto della durata di 6 + 6 anni (quello attuale sarebbe scaduto tra 4 anni e 9 mesi). Questo, in soldoni, il contenuto dell’accordo transattivo elaborato dagli uffici comunali «senza alcuna interferenza da parte degli amministratori», come ha tenuto a sottolineare Ingenito.
«Sindaco – ha esordito Bozzarelli – Il politico deve interagire con l’ufficio, è obbligato a farlo, sono due ruoli distinti e separati che devono restale tali ma devono interagire tra loro. Perché poi devo votare io. Allora lasciamo che i tecnici facciano tutto, lasciamo che votino loro e noi ce ne andiamo. L’ufficio ha richiesto di mettere un 6+6. Perché? Perché lo ha chiesto la controparte. A me non va bene». E ancora: «Non abbiamo neanche la certezza di poter fare lo scolmatore. Quindi votiamo la transazione senza neanche sapere quello. Penso sia giusto, prima di votare la transazione, attendere di vedere se possiamo farlo. Poi ci sono un sacco di altre cose che non condivido. Ad esempio: diamo interesse pubblico a legare la gestione della spiaggia e il ristorante. Diciamo anche che daremo delle aree in compensazione a quelle dello scolmatore, senza specificare né quali né quante. La mia prerogativa di interagire con gli uffici la tengo stretta, così come quella di non condividere questa pratica. Io dico quello che penso, do la mia opinione personale, non condiziono nessuno».
La pratica è stata approvata con il voto favorevole di tutta la maggioranza ad eccezione di Bozzarelli, contrario. Assente al momento del voto il consigliere Massimiliano Di Vito. Astenuto il gruppo Bassi (Albanese, Piantoni, Debenedetti, Bassi), che come ha spiegato lo stesso consigliere Massimiliano Bassi, è favorevole alla transazione ma non condivide la realizzazione della canaletta/scolmatore lungo la spiaggia per mettere in sicurezza la struttura, mitigando il rischio idraulico. Il consigliere Giuseppe Trucchi, come anticipato in dichiarazione di voto, ha lasciato l’aula al momento della votazione.
Subito dopo il voto, il consigliere Bozzarelli ha lasciato l’assise.