Stillicidio di serrande abbassate a Ospedaletti, Comune compra ex bar e ristorante
La giunta Cimiotti vuole trasferire la farmacia comunale e il centro anziani in via Roma
Ospedaletti. E’ emergenza commercio a Ospedaletti, in particolare nel centro storico del paese dominato dalle serrande abbassate e con i negozi al dettaglio quasi estinti del tutto. Una situazione aggravatasi negli ultimi mesi con la chiusura di una serie di attività.
Il quadro più preoccupante è in via Roma (vedi foto). Con l’arrivo del 2024 ha chiuso definitivamente il negozio di calzature Da Cinzia. A cessare l’attività, per sopraggiunti limiti d’età della titolare, è stata anche la storica confetteria Capriccio situata all’incrocio con via Di Pettinengo. In questo caso i proprietari non sono riusciti a trovare degli eredi, diversamente da quanto avvenuto per la pasticceria San Giovanni che è ripartita sotto una nuova gestione portata avanti da due giovani.
La crisi del commercio a Ospedaletti sembra non riguardare solo il centro storico. Nell’arco di tre anni altre iniziative avviate sul fronte mare, in via XX settembre, a ridosso della pista ciclabile, hanno aperto salvo poi gettare la spugna: il Bim Bum Bar e Cosy specializzato in profumi artigianali.
Lo scenario a dir poco complicato è testimoniato in maniera inequivocabile da una recente delibera della giunta Cimiotti. L’Amministrazione civica intende correre ai ripari acquistando entro fine mese i muri di alcuni negozi del centro per trasferirvi al loro interno la farmacia comunale e il centro anziani. L’atto di indirizzo riporta la data del 19 febbraio e nelle premesse si parla esplicitamente del centro di Ospedaletti come di una “zona che ormai ha perso vocazione commerciale”.
L’obiettivo dalla giunta Cimiotti è provare a ripopolare il centro acquisendo al patrimonio pubblico i locali dell’ex Bar Sport e dell’ex latteria-ristorante di via Roma. Due spazi di proprietà privata che il municipio vuole comprare investendo fondi di bilancio e contraendo nuovi mutui. Negli spazi del Bar Sport verrebbe trasferita la farmacia comunale, attualmente in locazione in via Matteotti (canone di circa 12 mila euro all’anno). Nell’ex latteria l’Amministrazione conta di realizzare il centro anziani. Al netto dell’investimento, stimato in complessivi 250 mila euro, il Comune dovrà farsi carico delle spese per la ristrutturazione e l’adeguamento dei locali. Le due operazioni verrebbero rifinanziate in parte dalla vendita di un alloggio che il municipio ha ricevuto in eredità.
Qualche segnale di speranza per il commercio locale potrebbe arrivare da prossime aperture annunciate: una nuova gelateria sul lungomare nei pressi del palazzo del Comune; una pizzeria d’asporto al posto del ristorante Acquerello in corso Regina Margherita; una sartoria in via Roma e una ferramenta in via Cesare Battisti. Il trasferimento della farmacia comunale da via Matteotti in via Roma rischia di incidere su un’altra attività di piazza IV novembre, la parafarmacia, la quale si troverebbe a dover fare i conti con la concorrenza diretta di una farmacia gestita direttamente dall’ente locale e quindi senza scopo di lucro.