Sparatoria in via Lamarmora, arrestato Fabio Rinaldi

14 marzo 2024 | 19:07
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Sparatoria in via Lamarmora, arrestato Fabio Rinaldi
Sparatoria in via Lamarmora, arrestato Fabio Rinaldi
Sparatoria in via Lamarmora, arrestato Fabio Rinaldi

I fatti a San Martino la sera del 1° febbraio

Sanremo.La Polizia di Stato ha tratto in arresto un sanremese trentasettenne, Fabio Rinaldi, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, in quanto ritenuto responsabile dei reati di tentate lesioni aggravate, porto abusivo di arma da fuoco e di falso materiale. 

Stando alla ricostruzione degli inquirenti, la sera del primo febbraio, nei pressi di un bar di via Lamarmora del quartiere San Martino di Sanremo, Rinaldi ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un uomo in fuga per poi allontanarsi a bordo di uno scooter. Nell’ambito dei controlli del territorio, già intensificati in occasione dell’imminente inizio del 74° Festival della Canzone Italiana, come disposto dal questore della Provincia di Imperia Giuseppe Felice Peritore, gli agenti della polizia sono intervenuti immediatamente sul luogo dell’evento criminoso, rinvenendo sul manto stradale alcuni bossoli oltre a un proiettile inesploso.

Le indagini di polizia giudiziaria avviate nell’immediatezza hanno consentito di individuare in breve tempo il probabile autore dell’evento criminoso, riconosciuto dagli agenti della squadra investigativa del commissariato sulla base delle prime informazioni acquisite. Rinaldi, a seguito di perquisizione, è stato trovato in possesso di un caricatore per pistola rifornito con 13 proiettili compatibili con quelli rivenuti sull’asfalto, oltre a una patente di guida falsa.

L’intensa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia e posta in essere in sinergia dal personale della squadra mobile della Questura di Imperia e della Sezione Investigativa del commissariato di Sanremo, attraverso l’attenta e minuziosa ricostruzione degli eventi, oltre agli accertamenti tecnici eseguiti dalla polizia scientifica, hanno permesso di acquisire elementi probatori determinanti a carico dello stesso soggetto.

La tesi investigativa, integralmente condivisa dal sostituto procuratore della Repubblica titolare del fascicolo, ha portato il gip del tribunale di Imperia – stante la gravità dei fatti contestati – all’emissione di una misura cautelare eseguita dal personale operante nella giornata di ieri. Redatti gli atti di rito, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Valle Armea a disposizione dell’autorità giudiziaria.