Sempre Più Camporosso, bagno di folla al lancio della candidatura di Davide Gibelli

3 marzo 2024 | 11:42
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In dieci anni, venti milioni di opere pubbliche. Ora si guarda al futuro

Camporosso. Non bastano i 170 posti a sedere per accogliere le oltre duecento persone accorse al centro Falcone per assistere al lancio ufficiale della candidatura a sindaco di Camporosso di Davide Gibelli, che per primo nella storia della cittadina lancia la sfida per il terzo mandato consecutivo.

«Sono pronto a questa terza candidatura consecutiva alla carica di sindaco – ha detto Gibelli – Mantenendo lo stesso unico obiettivo che ha caratterizzato i miei dieci anni di mandato: far crescere la città».

Inevitabile tracciare un bilancio dei dieci anni precedenti. E’ proprio questo, ha spiegato Davide Gibelli, che lo ha spinto a ricandidarsi. «La mia decisione viene a seguito di un bilancio dell’attività svolta in questi anni, molto faticosa ma gratificante – ha affermato -. Ritengo che il Comune abbia fatto grandi passi avanti e sia migliorata in tutti i settori ed è sotto gli occhi di tuti il lavoro svolto in questi anni. Abbiamo fatto investimenti per oltre 20 milioni e abbiamo ottenuti finanziamenti per circa 16 milioni, che si sono concretizzati in opere di edilizia scolastica, con l’investimento più importante, circa 10 milioni, adeguando sismicamente gli edifici esistenti, ma c’è ancora lavoro da fare. Abbiamo fatto interventi importanti sulle strade e di sicurezza del territorio, sui giardini e sul sociale. Sono disponibile a proseguire per cinque anni, cercando di metterci tutte le energie possibili».

Eppure, quando dieci anni fa, per la prima volta, Gibelli e la sua squadra si sono trovati in una situazione al limite del dissesto finanziario: «Abbiamo rischiato il default – ha spiegato ai cittadini -. Ci siamo trovati con meno 2milioni di euro in cassa. Il Comune era sotto l’attenzione della Corte dei Conti e per anni abbiamo versato 70mila euro annuali di interessi passivi alla banca. Abbiamo sistemato tutti i conti, e ora chiudiamo con un bilancio del tutto positivo, di 1milione e mezzo di euro nella cassa comunale».

Gli obiettivi: «C’è sempre quello di camporosso e i suoi abitanti, ma uno degli aspetti che vogliamo curare di più è la sicurezza stradale, sociale e abitativa. Poi, ambiente e cultura».

Il logo. «Abbiamo realizzato il nostro logo con lo slogan ‘Sempre più Camporosso’, perché vogliamo andare oltre. La scritta è contornata da un fiore, immagine del nostro nuovo simbolo, dopo la chiusura dell’esperienza dei Camporosso nel cuore, con un oleandro che è il simbolo di Camporosso, perché Camporosso deriverebbe da una distesa di oleandri nelle rive del Nervia».

Ancora massimo riserbo suinomi dei candidati alla carica di consiglieri. Ma un dato è certo: «La lista sarà civica – ha rivelato Gibelli – Ma contiene anime diverse tra loro, ma unite da un unico obiettivo e dalla condivisione del programma e soprattutto una forte sinergia tra di noi».