Scuola dell’infanzia di Bordighera, il cronoprogramma per ricostruirla

Bordighera. Servono duecentoventi giorni per demolire le strutture distrutte dall’incendio, ricostruire e completare la scuola dell’infanzia di via Napoli, a Bordighera. Lo ha reso noto, nel corso del consiglio comunale di giovedì scorso, il vice sindaco Marco Laganà, che rispondendo all’interpellanza presentata in merito dal consigliere di minoranza Fulvio Debenedetti (Bassi Sindaco), ha reso note le tappe del cronopogramma dei lavori per realizzare la nuova scuola, andata parzialmente distrutta da un incendio divampato, per motivi mai chiariti, nel cantiere dell’edificio il 27 giugno 2022.

Nel dettaglio, 25 giorni saranno necessari per le operazioni preliminari e la cantierizzazione. Poi per la demolizione delle strutture compromesse, la protezione del cantiere, bonifica e decontaminazione serviranno altri 40 giorni; altrettanti per la rimozione e la successiva nuova posa delle opere strutturali. Ottanta i giorni conteggiati per opere edili ed architettoniche: pareti interne, controsoffitti, pavimenti e rivestimenti, infissi esterni, porte interne, opere di fabbro e lattoniere, tinteggiature. Per le opere impiantistiche, e dunque la realizzazione di impianto elettrico, idrico e sanitario, e di climatizzazione serviranno altri 60 giorni. Per arredi, prove e collaudi dieci giorni e ulteriori 15 per la dismissione del cantiere.

A ricostruire la scuola dovrebbe essere la Kareko Srl: la ditta che si era aggiudicata l’appalto per la realizzazione dell’edificio scolastico e che era ancora titolare del cantiere nel momento in cui è divampato l’incendio. Il Comune ha recapitato alla ditta un ordine di servizio per la ripresa dei lavori e il cronopogramma degli stessi, lo scorso 6 marzo, durante un incontro avvenuto a Palazzo Garnier. Difficile, però, che la società sia disposta a completare l’opera a titolo gratuito, come dovrebbe.

«Il 20 marzo la Kareko Srl ha comunicato al Comune di Bordighera che i lavori avrebbero dovuto essere oggetto di varianti – ha spiegato Laganà – Cosa che non risulta né a noi né ai nostri legali. Gli uffici hanno risposto, con una nota, che i lavori devono iniziare i lavori entro il 1 aprile». L’importo dei lavori supera i 2milioni di euro.

Visto che l’azienda per ora ha risposto picche, l’ufficio legale del Comune sarà costretto a intentare una causa nei confronti della Kareko Srl. «Nel frattempo l’amministrazione comunale cercherà di far fronte a queste spese a proprio carico, cercando di essere un domani risarcito», ha concluso il vicesindaco.