Sanremo, mercato dei fiori colabrodo: i consiglieri Lombardo e Stella interpellano il sindaco





Il 6 dicembre scorso, il Comune ha affidato la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori all’architetto Luca Vercesi. «Ad oggi non sono ancora partiti i lavori di riqualificazione dell’edificio»
Sanremo. La struttura in Valle Armea che ospita il mercato dei fiori, le classi dell’Istituto Ruffini-Aicardi e diverse palestre, è un colabrodo. Foto alla mano, è quanto evidenziano i consiglieri comunali di Sanremo Luca Lombardi e Marco Stella, che hanno presentato un’interpellanza urgente visto «lo stato di degrado e deterioramento in cui si trova l’intera struttura, tanto che, come riportato da alcuni articoli della stampa, le diverse infiltrazioni presenti nel tetto causano, ogni volta che piove, allagamenti alle aule sottostanti, alle palestre e al plateatico dove vengono distribuiti i fiori, creando disagi e situazioni di pericolo per tutti coloro che frequentano questi spazi».
«Il Comune di Sanremo con deliberazione di giunta comunale n. 209 del 10/08/2023 ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica relativa all’intervento di riqualificazione del Mercato dei Fiori – ricordano i consiglieri -. A fronte di tale progetto il Comune di Sanremo ha potuto partecipare al bando regionale per contributi a valere sul FSR (Fondo Strategico Regionale); Regione Liguria, con Decreto del Dirigente n. 7011 del 23/10/2023ha concesso al Comune di Sanremo, proprietario dell’edificio, un contributo di € 1.492.650,00 per la “Riqualificazione della copertura dell’edificio polifunzionale Mercato dei Fiori” ripartito in tre annualità».
Il 6 dicembre scorso, il Comune ha affidato la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori all’architetto Luca Vercesi. «Ad oggi – aggiungono Lombardi e Stella – Non sono ancora partiti i lavori di riqualificazione dell’edificio polifunzionale Mercato dei Fiori, ritardo che contribuisce a far perdurare questa situazione di disagio e pericolosità per chi frequenta gli spazi all’interno dell’edificio polifunzionale».
Per questo, i due consiglieri chiedono a sindaco e giunta di «sapere se sia stata avviata la procedura amministrativa della gara d’appalto e se sia stato redatto un cronoprogramma dei lavori al fine di capire le tempistiche d’intervento».