Sanremo, in vendita i locali di palazzo Borea. Il museo del Festival verso l’ex stazione

10 marzo 2024 | 08:00
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Sanremo, in vendita i locali di palazzo Borea. Il museo del Festival verso l’ex stazione
Sanremo, in vendita i locali di palazzo Borea. Il museo del Festival verso l’ex stazione
Sanremo, in vendita i locali di palazzo Borea. Il museo del Festival verso l’ex stazione

Si cerca una nuova collocazione per lo spazio multimediale proposto dalla società Villaggio Globale International su progetto dello studio Calvi-Ceschia-Viganò

Sanremo. Si cerca una nuova sede per il museo della canzone italiana inizialmente previsto nei locali dell’ex museo civico di palazzo Borea d’Olmo, in via Matteotti. Il progetto, presentato nel 2018 dalla società Villaggio Globale International in collaborazione con lo studio d’architettura Calvi-Ceschia-Viganò di Sanremo, aveva visto l’approvazione nel dicembre del 2020 di uno schema di convenzione. Dopo anni di tira e molla, i proprietari del piano nobile che ospitava l’ex museo civico hanno deciso di porlo in vendita per una cifra di circa 2,5 milioni di euro.

Uno scenario che ha fatto sfumare definitivamente ogni possibilità di accordo tra parti private e pubbliche, obbligando il Comune di Sanremo, che affianca e sostiene l’iniziativa, a riaprire i tavoli di confronto per cercare una soluzione alternativa, nella speranza di favorire la nascita di un nuovo museo cittadino pensato per avere un forte richiamo turistico. Un progetto che negli scorsi mesi ha visto arrivare l’ok dei vertici della Rai, ai quali i promotori si erano rivolti per ottenere una disponibilità di massima al trasferimento nel futuro museo del Festival di alcuni preziosi cimeli della televisione di Stato legati alla kermesse canora.

Sfumata la location di palazzo Borea d’Olmo e con essa ogni ipotesi di accordo, i promotori avrebbero proposto una collocazione alternativa all’interno degli spazi dell’ex stazione ferroviaria di piazza Cesare Battisti. L’immobile risulta incluso nell’ultimo progetto di finanza a iniziativa privata per la riqualificazione di lungomare Calvino. A depositarlo è stata la società “Stazione 3.0” costituita dall’imprenditore dell’energia Walter Lagorio che si appoggia allo studio Calvi-Ceschia-Viganò per questa e altre iniziative avviate a Sanremo: dal primo progetto di restyling del Porto vecchio, passando per l’ex tribunale e la ristrutturazione dell’Hotel Europa.

Il progetto. “Sanremo è una festa nazionale, come il 2 giugno. Unifica l’Italia”. Sono le parole di Vincenzo Mollica ad aprire la brochure del museo della canzone italiana, nella sua versione originale, quando ancora l’ipotesi su sui si stava lavorando era la realizzazione nella sede di palazzo Borea, con ingresso principale installato nell’omonima piazza.

L’idea è basata su un museo dinamico, che ogni mese si rinnova e lavora permanentemente alla produzione di contenuti. Un’area in cui i visitatori possono recarsi e trascorrere il tempo, in particolare i giovani. Vi saranno quindi l’asse principale della narrazione, i focus mensili, l’archivio e le attività laboratoriali. La superficie espositiva principale verrebbe destinata alla parte “statica” del museo. Qui, grazie a moderne installazioni tecnologiche, i promotori prevedono di far ascoltare ai visitatori i grandi successi del Festival di Sanremo. Poi, una sezione è incentrata sui “mostri sacri” della musica che hanno calcato il palco del Festival, con un racconto dedicato alle loro vite e alla loro produzione artistica.

Un’altra sarà dedicata al patrimonio delle immagini. Luci, scenografie, abiti, incontri e momenti memorabili, mostrati attraverso l’occhio dei fotografi. Una stanza vedrà l’esposizione delle “figure mitiche”, presentatori, cantanti, comici e direttori d’orchestra. Personaggi che con la loro partecipazione hanno segnato la storia di Sanremo.

Dieci i focus ipotizzati per il primo anno di mostre temporanee da allestire con cadenza mensile. Infine, la previsione della parte d’archivio documentale e laboratoriale che contribuirebbe a far diventare il museo della canzone italiana un luogo di studio e di ricerca aperto anche alle scuole.

Rendering museo del festival vecchi
Rendering museo del festival vecchi

(I rendering dell’ingresso con ascensore panoramico in piazza Borea ora andranno rivisti)