Sanremo, il candidato sindaco Fellagara a M.i.a Arcigay: «Noi schierati a favore di tutti i diritti soggettivi»

3 marzo 2024 | 11:13
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Sanremo, il candidato sindaco Fellagara a M.i.a Arcigay: «Noi schierati a favore di tutti i diritti soggettivi»

«Nella mia idea di città accogliente ed inclusiva non può esserci discriminazione alcuna ma solo uno sforzo teso ad una civile convivenza nel segno della valorizzazione delle differenze e della pace tra le persone»

Sanremo. Il candidato sindaco Fulvio Fellegara risponde all’appello di M.i.a. Arcigay che nei giorni scorsi aveva chiesto a tutti i candidati di Schierarsi in favore dei diritti delle persone Lgbt+:

«Ricevo e rispondo volentieri alla lettera pubblica con le richieste da parte di M.i.a. Arcigay della Provincia di Imperia a firma del suo Presidente Marco Antei. A tal proposito vorrei dichiarare fin d’ora il nostro impegno a schierarci a favore di tutti i diritti soggettivi che attengono alla sfera personale compresi i diritti delle persone Lgbt+.

In particolare ritengo doverosa la piena attuazione della carta d’intenti della rete anti-discriminazioni (Re.A.Dy), rete di cui Sanremo ha gia’ scelto di far parte. Anche la collaborazione alla realizzazione del Pride di aprile a Sanremo non può che essere confermata, a tal proposito ricordo di aver sempre partecipato in prima persona in tempi non sospetti ad ogni edizione del Pride.

La messa a disposizione della sede per l’associazione e l’esposizione della bandiera Lgbt+ non possono rappresentare un problema per il Comune di Sanremo e non lo saranno certamente per me quando sarò Sindaco. Infine una mostra permanente che parta dal 1972, anno del primo pride d’Europa svoltosi proprio a Sanremo mi pare un ottima idea.

Concludendo mi sento di dire che nella mia idea di città accogliente ed inclusiva non può esserci discriminazione alcuna ma solo uno sforzo teso ad una civile convivenza nel segno della valorizzazione delle differenze e della pace tra le persone e contro ogni discriminazione, in questo senso rientra anche l’impegno all’iscrizione all’anagrafe dei figli di coppie gay come già avviene in altri comuni italiani».