Rubano rame nel sedime ferroviario di Ventimiglia, marito e moglie arrestati dai carabinieri

L’uomo, Vincenzo Loria, è già noto alle forze dell’ordine
Ventimiglia. I carabinieri della compagnia di Ventimiglia hanno arrestato in flagranza di reato un uomo e una donna, entrambi residenti nella città di confine, responsabili di furto aggravato di rame dai magazzini della ferrovia nel sedime ferroviario attiguo al parco Roja. In manette sono finiti marito e moglie: Vincenzo Loria, 37 anni, già noto alle forze dell’ordine, e la moglie Stefania Lanzo, 35 anni.
I fatti. Verso le 16 di ieri, la coppia è stata notata all’interno dell’area demaniale sottostante la tratta ferroviaria Ventimiglia/Cuneo: i due erano intenti ad armeggiare con un flessibile su alcune grosse bobine di quelle comunemente utilizzate per stendere i cavi ferroviari.
Allertati dal 112 e subito intervenuti, i carabinieri hanno colto sul fatto la coppia che aveva già iniziato a caricare l’auto con i cavi di rame, ma ben più consistente sarebbe stato il loro bottino se non fossero stati fermati dai militari che, poco distante dal mezzo, hanno notato un flessibile a batteria e un consistente quantitativo di cavi già tagliato, accatastato e pronto per essere caricato.
Portati in caserma, dopo le formalità di rito i due sono stati accompagnati al loro domicilio in stato di arresto e, dopo la convalida, si trovano adesso a disposizione dell’autorità giudiziaria, dovendo rispondere del reato di furto aggravato di componenti metallici sottratti a infrastrutture destinate ai trasporti.
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