RT, Scajola: «Sanremo non ha sottoscritto l’aumento di capitale, ripartire fondi del Casinò con altri Comuni»
«Dal 2012 con una delibera della Giunta Comunale di Sanremo ha soppresso questa distribuzione dei fondi credo che sarà giusto riaffrontare il tema»
Imperia. Riviera Trasporti altro tema caldo affrontato durante il consiglio provinciale di questa mattina. E dopo l’incontro con i sindacati della scorsa settimana dove si sono affrontate le tematiche della sicurezza, sia dei lavoratori che dei passeggeri la data cruciale del 31 maggio, giorno entro il quale l’azienda dovrà presentare un piano industriale economico e finanziare per far diventare la società in house, oggi si torna a parlare di trasporti dove il Presidente della Provincia Scajola ha bacchettando il Comune di Sanremo per il suo disimpegno.
«Riviera Trasporti è nata tanti anni fa rilevando alcune piccole società private che gestivano il servizio- ha spiegato Scajola- è fondamentale in un territorio come il nostro dove c’è una linea, quella costiera che raggruppa i due terzi della popolazione, che è sostanzialmente servita ma con un servizio scadente e tutti i Comuni dell’entroterra hanno un servizio assolutamente deficitario. La Rt non ha adeguato nel tempo ai cambiamenti che ci sono stati sulla viabilità e ai cambiamenti delle abitudini e tecnologie e quindi andiamo ancora avanti con un sistema antico come se nulla fosse cambiato è necessario cambiare ed è necessario avere un piano di efficienza del trasporto pubblico e contenuto nei costi».
«Oggi – prosegue il Presidente della Provincia-questo non succede, la società è tenuta dal più dell’85% dalla Provincia e dal 15% dal Comune di Sanremo, gli altri comuni sono infinitesimi. Il Comune di Sanremo ha deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale e quindi la Provincia si deve far carico di tutta la gestione del servizio pubblico altrimenti fallirebbe e rimarremmo senza servizio pubblico. Approfondendo questa decisione del Comune di Sanremo che era quello che aveva e che ha il miglior bilancio, il più florido anche perché ha l’entrata del Casinò che è un’entrata che è dovuta ad una legge dello Stato che per la rinuncia di altre località al Casinò e quindi il Comune di Sanremo suppliva con diversi suoi investimenti compreso quello di avere il 15% del Trasporto pubblico. Siccome ha preso questa decisione credo che allora andrà presa di nuovo una decisione che è quella che, siccome il Casinò distribuiva il 6% degli utili ai Comuni che avevano fatto la rinuncia per garantire l’aiuto a loro e che dal 2012 con una delibera della Giunta Comunale di Sanremo ha soppresso questa distribuzione dei fondi credo che sarà giusto riaffrontare il tema affinché il Casinò che adesso viaggia in buone acque, ossia ripristinare questa percentuale di distribuzione agli altri Comuni che casomai si potrà adeguare ai tempi e alla percentuale del bilancio degli utili del Comune di Sanremo ma dobbiamo fare quello che è giusto e ritengo che sia giusto rispettare le motivazioni per cui è nato lo stesso Casinò».