Rivieracqua, da 366 tariffe a quattro, Scajola: «A breve la presentazione della bozza del nuovo statuto»
«Il 5 aprile a Sanremo c’è la conferenza dei sindaci sull’acqua dove i sessanta sei Comuni della provincia di Imperia, più i tre Comuni della provincia di Savona»
Imperia. Dopo il tema del biodigestore e lo stop allo studio della diga a Glori in Valle Argentina un altro tema caldo discusso durante il consiglio provinciale di questa mattina è stata Rivieracqua.
«Rivieracqua- spiega il presidente Claudio Scajola- è uno dei tre temi, rifiuti, con oggi si chiude questa parte e inizieranno i lavori. L’acqua e i trasporti sono gli altri due pilastri. Sull’acqua si sta andando avanti velocemente, c’erano 366 tariffe si arriva a quattro, c’era un disordine complessivo e i costi dell’acqua diversi da zona a zona , nessun investimento perdita dell’acquedotto. Il percorso di questi due anni è stato intenso, adesso il 5 aprile a Sanremo c’è la conferenza dei sindaci sull’acqua dove i sessanta sei Comuni della provincia di Imperia, più i tre Comuni della provincia di Savona saranno informati con la presentazione della bozza di un nuovo statuto della nuova società e quindi in quell’occasione presentando la proposta di deliberazione che ogni Comune dovrà fare, che è un atto fondamentale, preliminare per la partenza della gara per l’ingresso del privato che avrà la percentuale del 48%, quindi minoritaria con la maggioranza pubblica con un apporto che il privato dovrà fare intorno ai 50 milioni di euro necessari per tappare un buco enorme che questa società ha accumulato negli anni senza dare un servizio qualificato mancando troppo sovente l’acqua e con un debito che è arrivato a 80 milioni di euro».