Sicurezza per lavoratori e passeggeri

Riviera Tasporti, il racconto dell’autista aggredito Angelo Casella:«Ho cercato di farlo ragionare e sono stato colpito»

La sindacalista Antonietta Pistocco( Cisl): «Abbiamo chiesto e chiederemo anche un ulteriore incontro al Prefetto proprio per avere dei punti di controllo anche da parte delle forze dell'ordine»

Imperia. C’era anche Angelo Casella, l’autista dell’Rt aggredito nei giorni scorsi da un ragazzo dopo essere stato sorpreso dal controllore senza biglietto, alla riunione tra sindacati e Provincia sulla Riviera Trasporti.

«Fra le cose che non vanno bene dell’abbandono del nostro trasporto- ha spiegato Casella- c’è anche la verifica dei titoli di viaggio per cui il controllore che sale a bordo e chiede il biglietto è visto come una persona ostile, sporadica non è visto come una normale figura dell’azienda di trasporto, in tutto il mondo c’è il controllore che sale e controlla il biglietto. Quando ho cercato di far ragionare una persona che chiaramente non voleva né scendere né pagare né fornire delle generalità per farsi fare la contravvenzione quando io ho insistito sono stato aggredito poi sono stato in Ospedale a farmi curare e lui mi hanno detto che pochi minuti dopo era tranquillamente a spasso».

La sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri è stato un altro argomento affrontato durante l’incontro avvenuto nel pomeriggio tra sindacalisti e provincia.

«Soprattutto in alcuni orare e alcune tratte- spiega Antonietta Pistocco della CISl- capita che le persone che escono dal lavoro la sera si trovano poi a dover viaggiare con gruppi di persone facinorose che non hanno biglietto di viaggio e che hanno spesso atteggiamenti ostili o che si presentano in stato di alterazione dovuto ad abuso di alcool e l’autista naturalmente in quel momento alla guida non può far altro che condurre il mezzo sperando di far scendere presto queste persone. È un danno per la sicurezza ma anche un danno alle casse dell’azienda, l’evasione di chi non paga il biglietto contribuisce anche al dissesto finanziario dell’RT ed è una questione anche di giustizia verso tutti coloro come studenti che hanno l’abbonamento o i lavoratori che pagano giornalmente o mensilmente il loro biglietto di viaggio. Noi abbiamo chiesto e chiederemo anche un ulteriore incontro al Prefetto proprio per avere dei punti di controllo anche da parte delle forze dell’ordine fatte a campione per garantire la sicurezza dei lavoratori e passeggeri».

angelo casella
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