“Restiamo umani, no a tutte le guerre”: gli obiettori di coscienza scendono in piazza per la pace a Sanremo
L’appello dei manifestanti: «Interrompere i conflitti armati attualmente in corso in molte parti del mondo con la drammatica scia di morte e distruzione»
Sanremo. “Restiamo umani, no a tutte le guerre“. Questo il grido dei manifestanti al presidio per la pace tenutosi questa mattina in via Matteotti, angolo via Escoffier, a Sanremo.
L’iniziativa, organizzata dagli obiettori di coscienza al servizio militare della Caritas italiana, ha voluto essere un momento silenzioso di riflessione e di denuncia «sulla necessità impellente di interrompere i conflitti armati attualmente in corso in molte parti del mondo e recentemente vicini a noi, con la drammatica scia di violenza, morte, distruzione e sofferenza», hanno spiegato i partecipanti alla manifestazione.
«Consapevoli della complessità delle situazioni che hanno portato a sanguinosi conflitti, ed al di là delle ragioni e dei torti, siamo convinti della necessità di porre fine con altre vie ed altri mezzi a quanto sta accadendo e stanno subendo coloro che sono coinvolti in tali eventi sconvolgenti. Ricordando e rilanciando uno dei numerosi messaggi recenti di Papa Francesco sul tema: “Prendere una sola parte, quella della pace”».
Presenti alla manifestazione anche Maurizio Marmo della Caritas Intemelia e l’ex sindaco di Taggia Vincenzo Genduso.