Ponente ligure in lutto per la morte di Simone, gli amici: «Disgrazia assurda»
Due escursionisti che sono stati travolti con lui si sono salvati e sono stati ricoverati nell’Ospedale di Mondovì
Monesi. Molti i messaggi di cordoglio dedicati a Simone Rossi, 44 anni, il ragazzo morto nella slavina di Monesi ieri pomeriggio. Purtroppo per lui non c’è stato niente da fare ed è arrivato senza vita al Santa Corona dove era stato trasportato con l’elisoccorso in codice rosso.
Ex assessore al turismo della Giunta di Enzo Canepa dello scorso quinquennio, era molto conosciuto ad Alassio. Nella città del muretto tutti lo conoscevano per il suo sorriso, per la sua vitalità e solarità, per la sua passione per la montagna e la vita all’aria aperta. È un tam tam di messaggi, di ricordi di chi l’aveva conosciuto, di chi era cresciuto con lui o che con lui aveva condiviso con lui le sue passioni. Non ci credono ancora gli amici, quelli di una vita che con lui hanno condiviso molti momenti assieme. «Una grande tristezza, è stato un piacere averti conosciuto» e ancora «ciao amico mio, non ci posso credere, un abbraccio ai tuoi cari», «sono senza parole una disgrazia assurda non ci credo ancora che tu non ci sia più eri un ragazzo solare simpatico e sempre sorridente con tutti mancherai tanto a tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti ciao amico mio ti mando un grande abbraccio».
Il quarantaquattrenne si trovava con altre cinque persone a Monesi di Triora quando una valanga ha travolto lui e gli altri che facevano parte del gruppo di escursionisti. Tre sono stati salvati dal Soccorso Alpino e dai Vigili del Fuoco ma per lui non c’è stato niente da fare mentre altri due escursionisti sono stati ricoverati nell’Ospedale di Mondovì. Erano in sei ieri quando all’improvviso una valanga si è staccata in località Ubaghetto. Una montagna di neve ha travolto lui, Maria che sfiorata dalla massa bianca è riuscita a salvarsi, Letizia, Arianna e Federico, tutti giovani della Valle Arroscia ed esperti sciatori.
Per raggiungere il gruppo e trarre in salvo le persone coinvolte nell’incidente, si sono mobilitati gli elisoccorsi di Piemonte e Liguria. Da terra i vigili del fuoco, i carabinieri e i mezzi del soccorso alpino che grazie all’uso dell’Artva (apparecchio di ricerca dei travolti in valanga) sono riusciti a trovare i dispersi e a estrarli dalla coltre di neve che li ha improvvisamente travolti. I Carabinieri della stazione di Triora e i colleghi forestali stanno compiendo accertamenti sulla dinamica dell’accaduto.
Cordoglio non solo da amici e parenti per la morte di Simone ma anche da Regione Liguria.