Parole di Auricchia, parla il direttore generale: «Grande attenzione all’istruttoria in corso»
Il numero uno dell’ufficio scolastico regionale Antimo Ponticiello: «Approfondimento sui presupposti di un’eventuale azione disciplinare»
Imperia. «C’è un’istruttoria in corso volta a valutare se esistono i presupposti per un’azione disciplinare. L’iter è seguito con grande attenzione dagli uffici preposti che stanno raccogliendo ogni segnalazione sul caso». A dichiararlo oggi, a Riviera24, è il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Antimo Ponticiello. Il vertice della gerarchia scolastica ligure rompe il silenzio dell’istituzione d’appartenenza sulla vicenda che nei giorni scorsi ha tenuto banco a Imperia, dove il preside del liceo Vieusseux, Paolo Auricchia, è finito in mezzo alla bufera per un suo commento affidato ai social.
Pubblicate su LinkedIn (il post è stato rimosso in seguito alle polemiche), le frasi del preside hanno generato un’ondata di sdegno: “Oggettivamente se fosse stata in cucina a preparare tagliatelle (cosa degnissima, che con ogni probabilità non sa fare), non si sarebbe fatta male tesoro”. Queste le parole usate da Auricchia per commentare un incidente sportivo accaduto a un arbitro donna, vittima di uno scontro accidentale in una partita di calcio del campionato spagnolo. Considerato un commento sessista, contro il dirigente si erano schierati tutti: dagli studenti scesi in piazza a centinaia per manifestare e chiederne le dimissioni, ai docenti. Poi la politica, con il caso destinato a finire in consiglio regionale e persino sulla scrivania del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
«Come per tutte le segnalazioni che arrivano all’Ufficio scolastico regionale, anche quella relativa al dirigente del Vieusseux è in corso di approfondimento», – ha chiosato il direttore generale dell’Usr Ponticiello, rifiutandosi di esprimere un parere personale sulla vicenda. No comment condiviso anche dagli altri funzionari della scuola ligure, a partire dal provveditore di Imperia, Roberto Campagna, e dal responsabile regionale per il reclutamento, l’organizzazione e la gestione dei dirigenti scolastici Luca Maria Lenti.
La difesa del preside. «In relazione al polverone di polemiche fuori luogo creato, so per certo che il contenuto riportato nella frase rientrava nella dinamica del dibattito social, ma non corrisponde alle mie convinzioni in materia. Apprezzo e sostengo il diritto delle donne ad accedere a tutte le professioni e attività corrispondenti ai loro desideri e inclinazioni». Questa la reazione del professor Paolo Auricchia a meno di 24 ore dalla sollevazione delle proteste.