«Non si tira per la giacchetta il presidente». Continua il botta e risposta a distanza tra Toti e Rolando
Il candidato alle comunali di Sanremo per il centrodestra ha usato l’ironia per criticare l’appoggio dei “totiani” al progetto dell’avversario Alessandro Mager
Bordighera. Continua il botta e risposta a distanza tra il comitato per la campagna elettorale dell’ingegner Gianni Rolando (partiti di centrodestra più liste civiche) e il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Il capo della giunta ligure è intervenuto sulle elezioni sanremesi questa mattina, a margine della conferenza stampa che ha suggellato l’inaugurazione della nuova gestione privata dell’ospedale Saint Charles di Bordighera. Alla richiesta di replica a proposito delle ultime dichiarazioni del comitato per Rolando, Toti ha risposto: «Non credo sia opportuno farsi tirare per la giacchetta».
«Io guardo la campagna elettorale con grande attenzione e interesse ma faccio altro. Inauguro ospedali, come quello di Bordighera, o mi occupo della rigenerazione urbana delle città», – ha aggiunto Toti, commentando così l’ultima nota stampa del comitato Rolando sindaco -. Una nota che ha usato l’ironia per accusare il “governatore” di non voler mantenere il ruolo imparziale promesso, lasciando che i sostenitori sul territorio della Lista Toti appoggino il candidato civico Alessandro Mager. Il riferimento è alla lista Forum, la quale figura nella coalizione dell’avvocato che fa dell’anti-partitismo una bandiera.
«Governo la Regione con la coalizione di centrodestra e una lista civica che rappresenta molte altre liste civiche dei territori, – ha proseguito il presidente -. Come ho sempre detto, Gianni Rolando è un amico, un’ottima persona e un grande professionista. Se i cittadini lo vorranno potrà essere un ottimo sindaco, così come altri candidati della città di Sanremo sostenuti da amici e persone che ci hanno votato alle ultime elezioni regionali. Insomma, molte persone che hanno contribuito in questi anni a rendere forte la nostra esperienza politica in questa regione».
Ha chiosato Toti: «Il presidente della Regione non è un leader politico. Talvolta le sue liste o i suoi riferimenti scendono in campo, altre volte, più propriamente, si occupa di essere il vertice della piramide amministrativa della Regione. A Sanremo ci sono molti amici in corsa nei partiti e nelle liste civiche. Non credo sia opportuno farsi prendere dalle polemiche o dalla voglia di tirare per la giacca le persone».