Monaco, il Roca Team perde contro Milano

Monaco. Non è il classico testacoda, ma sicuramente una partita tra una squadra ad alta costanza di rendimento ed una squadra ondivaga e sempre alla ricerca di sé stessa: Monaco contro Milano è comunque una partita strana, che inizia celebrando Mike James, realtà granitica del Principato ma anche ex rimpianto a Milano con toni strappacuore.

È Tonut a prendere in carico Mike James, ma è tutta Milano che sembra rivitalizzata, gioca un basket agile e fluido, ma dall’altra parte trova Jordan Loyd in totale fiducia che tiene il Roca Team a contatto fino al primo timeout.

Ma è una buona Milano, che gioca ordinata, difende in maniera intelligente su Mike James e trova Devon Hall ispirato e Voigtmann che finalizza, mentre il Roca Team perde qualche pallone di troppo, pasticcia e Maodo Lo con una tripla chiude il quarto sul 27 a 20 per i milanesi.

Milano inizia il secondo andando con facilità in transizione, ma è l’ingresso di Kemba Walker a dare uno scossone a Monaco, e la sua tripla del meno 2 obbliga Messina al timeout per fermare il parziale monegasco. Maodo Lo si accende e con scelte giuste riporta Milano sul più 7, e questa volta tocca ad Obradovic parlarci sopra e cercare rimedio ad una situazione di difficoltà, che vede il Roca Team soffrire la buona prestazione di Milano.

È anche la difesa a difettare per i monegaschi, privi della solita aggressività sul portatore di palla, lasciando libere le linee di passaggio e subendo la maggiore incisività dei milanesi, che in questo primo tempo stanno quasi improvvisamente giocando come una squadra, infliggendo 58 punti al Roca Team, tenuto a soli 44 punti e si può dire autore di una prestazione decisamente sottotono, senza mordente e senza mai trovare una risposta al gioco dei milanesi.

Il secondo tempo non porta alcun cambiamento nella partita, Monaco prova ad essere più aggressiva in difesa ma è sempre evidente il controllo di Milano sul flusso del gioco, fino a che una finta e conseguente schiacciata di Mirotic fissano il punteggio sul 48 a 66 e obbligano Obradovic all’ennesimo timeout per provare a mettere ordine nella squadra, più che altro per cercare qualcosa che possa mettere in difficoltà la difesa milanese.

Qualcosa sembra in realtà funzionare nella difesa monegasca, le percentuali dei milanesi si abbassano, con pazienza il Roca Team recupera sorretto da Okobo ed anche Mike James, fino ad ora quasi estraneo alla gara sembra dare segnali di ripresa ed il quarto finisce sul 67 a 76, con uno svantaggio non più in doppia cifra ed un intero ultimo quarto per ribaltare il risultato.

Solo Alpha Diallo ci prova fino in fondo, ma è ancora una volta Mirotic a dare lampi di classe e a mettere Milano al riparo dai tentativi di rimonta del Roca Team, ancora sotto in doppia cifra e non capace di dare una svolta decisa alla partita.

Ma è proprio il Roca Team, arrivato vicino al riaggancio ad essere questa sera sfilacciato, confuso, per una prestazione davvero in tono minore che vede anche un Mike James con le polveri bagnate non riuscire, come suo solito, a caricarsi la squadra sulle spalle e a portarla fuori dai problemi, ed il finale di 80 a 98 è chiaro, come eloquente è il fatto che i milanesi abbiano 6 uomini in doppia cifra, o che abbiano dominato il primo tempo a rimbalzo offensivo.

Una battuta d’arresto inattesa, che magari per la legge dei grandi numeri era possibile, ma non probabile contro una squadra come Milano, capace di essere tutto ed il suo contrario, e che questa sera ha inflitto uno stop al Roca Team che deve essere prontamente dimenticato già venerdì contro il Valencia, perché il solo obiettivo è arrivare tra le prime quattro.