Modificato e ripresentato il progetto per il nuovo porto di Baia Verde

27 marzo 2024 | 13:43
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Modificato e ripresentato il progetto per il nuovo porto di Baia Verde

Cambia la società promotrice dopo il pasticcio che aveva portato l’amministrazione Cimiotti a revocare il pubblico interesse

Ospedaletti. Cambiano le società promotrici e alcuni dettagli del progetto del nuovo porto di Baia Verde il cui iter è naufragato a luglio del 2023. Questi gli elementi essenziali dell’istanza depositata stamattina in Comune a Ospedaletti, contenente la nuova proposta di partenariato pubblico privato per il rilancio dell’approdo turistico incompiuto. Un elaborato basato sul progetto dell’architetto Marco Filippo Alborno di Bordighera che aveva già ottenuto il pubblico interesse del consiglio comunale, salvo poi perderlo per carenza dei requisiti finanziari della cordata italo francese che l’aveva avanzato.

A presentare il nuovo progetto sono le napoletane Marina di Talao Spa e Cem Spa (appaltatore del primo intervento targato Mannini). Il trapelare della notizia ha già scatenato le prime polemiche: «Inopportuno annunciare adesso la presentazione di un nuovo progetto a pochi mesi dal voto, – commenta il candidato sindaco Giorgio Boeri che ha convocato una conferenza stampa per domani proprio per parlare della vicenda -. Nel mio programma ho previsto che siano i cittadini, attraverso un referendum popolare, a decidere se Baia Verde deve essere condannata a rimanere così com’è per sempre, oppure possa diventare qualcosa di alternativo, per esempio un parco urbano aperto a tutta la collettività».