Mager raduna i suoi al Centrale: «Vogliamo abbracciare Sanremo»

23 marzo 2024 | 13:50
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Circa 500 persone a teatro per ascoltare i primi “spunti” programmatici della coalizione civica: «Risposte rapide su manutenzione e rifiuti. Possibile la pedonalizzazione di parte di corso Orazio Raimondo»

Sanremo. «Il mio è un programma molto concreto, senza fronzoli o sogni irrealizzabili». Il candidato sindaco della coalizione civica Alessandro Mager ha radunato questa mattina i propri sostenitori nella sala del Cinema Centrale di via Matteotti. Circa 500 le persone intervenute all’evento di presentazione dei primi “spunti” del programma elettorale.

Ad aprire la giornata sono stati sei noti professionisti che sostengono con convinzione il progetto Mager. A partire dalla commercialista ed ex assessore Paola Cagnacci. Dopo di lei hanno preso la parola Alessandro Ferlini, esperto in energie rinnovabili; Viviana Natta, manager internazionale del settore turistico; l’ingegner Stefano Puppo; l’architetto Milena Prezioso e l’avvocato Alessandro Moroni. In collegamento video il primario Riccardo Borea.

Tutti gli ospiti del “talk show” hanno lanciato delle proposte programmatiche. Cagnacci è ripartita dalla propria esperienza in consiglio comunale con la giunta Biancheri uno, parlando di cernita degli immobili pubblici e contrattazione con il ministero per le somme che ogni anno Palazzo Bellevue versa nel fondo di solidarietà destinato agli enti locali in deficit (Sanremo non ne fa parte, ndr). Quindi Ferlini che ha lanciato l’idea dell’istituzione di una comunità energetica rinnovabile, attraverso la quale si potrebbero risparmiare importanti risorse dalla bolletta pubblica e allo stesso tempo premiare i cittadini virtuosi. Da parte della manager Natta è arrivato un appello a mettere in rete enti e imprese per sfruttare al meglio il potenziale turistico della Città dei fiori, oltre alla richiesta di introdurre la figura specifica del Destination Manager, definito come un potenziale direttore d’orchestra del comparto turistico.

L’ingegner Puppo ha riproposto il tema del mare e delle fognature, portando a conoscenza dei presenti le criticità del sistema sanremese. La proposta concreta è investire somme ingenti nella realizzazione di condotte marine di sfogo connesse alle attuali stazioni di sollevamento. Eviterebbero il ripetersi ciclico dei divieti di balneazione che ogni anno fioccano sulle spiagge di Sanremo. Partecipazione e dialogo costante con la cittadinanza sono stati i temi trattati dall’architetto Preziuso, mentre l’avvocato Moroni è riuscito a far commuovere l’amico di lunga data e candidato Alessandro Mager, aprendo il suo endorsement con una foto ricordo dei due insieme da bambini: «Per fare bene il sindaco non basta avere voglia. Bisogna anche sapersi districarsi tra le norme. Ecco perché Mager è il miglior sindaco che Sanremo può desiderare», – ha specificato Moroni -.

La parola a Mager. «Intorno a me c’è una squadra di persone molto competenti. Ringrazio i membri dell’attuale Amministrazione che mi hanno voluto sostenere. La nostra coalizione civica si compone di 96 candidati immuni da condizionamenti partitici e uniti da un unica intenzione: lavorare per Sanremo», – così Mager, dopo l’applauso di benvenuto che gli ha tributato il Centrale -. «Quando sento altri candidati che si attribuiscono il ruolo di solo e unico rappresentante del centrodestra non mi scompongo. Li lascio fare, sapendo che noi siamo organizzati in modo orizzontale e non verticale come i partiti».

«I punti principali che richiedono una risposta chiara sono il potenziamento della manutenzione e dell’arredo urbano e la modifica del sistema di raccolta dei rifiuti», – ha proseguito il candidato sindaco -. «La pulizia della città è nella pole position del nostro programma. Vogliamo 100 isole ecologiche per Sanremo a integrazione del porta a porta. Sull’arredo urbano non nascondo che via Roma mi suscita tristezza. I marciapiedi sono sporchi e logori. Nella mia Sanremo più bella prevedo una razionalizzazione della viabilità con l’introduzione di semafori intelligenti e una nuova pedonalizzazione in corso Orazio Raimondo lato mare, possibile rendendo a doppio senso la corsia a monte. E’ un’ipotesi contenuta nel piano urbanistico comunale che mi sento di sposare».

«Ho percepito nei vari incontri avuti che c’è un sentimento di distacco nei confronti dell’Amministrazione in carica, perché ritenuta sorda alle istanze delle frazioni e dei quartieri. Io non credo affatto che sia così. Però ci proponiamo per il futuro di ricostituire il rapporto di fiducia venuto meno, istituzionalizzando delle figure che quartiere per quartiere siano delegate dagli abitanti a rapportarsi con la giunta comunale. Noi vogliamo abbracciare Sanremo, – ha chiosato Mager -. Sono emozionato e carico. Sto conducendo una campagna elettorale senza rinfacciare niente a nessuno o entrare in sterili polemiche. Sento che possiamo fare un grande risultato».