Sanremo

L’infermiera Maura Ghisi in campo con Anima al fianco di Mager: «Miei pilastri esperienze personali, famiglia e osservazione sociale»

Temi cari alla candidata consigliera comunale: pari opportunità, servizi dedicati alle famiglie e barriere architettoniche

Maura Ghisi

Sanremo. «Sono Maura Ghisi, nata a Sanremo, vivo attualmente con il mio compagno e Ginevra, la mia bimba di due anni. Le mie passioni principali sono state nel passato la pallavolo a livello agonistico e il beach volley e ho suonato pianoforte, adoro la musica classica, leggere e le passeggiate in mezzo alla natura. Sono infermiera e lavoro come caposala presso la Residenza Franchiolo a San Martino. Un lavoro che mi piace molto e in cui sono a contatto costantemente con persone anziane, ma anche disabili.

La possibilità di candidatura per le comunali Sanremo 2024 come consigliere comunale per la lista civica Anima ha liberato alcune mie peculiarità ancora inespresse, ma molto sentite ed in linea col nostro candidato Sindaco Alessandro Mager.

Esperienze personali, la famiglia e l’osservazione sociale sono i pilastri della mia candidatura.
Consapevole che non siano mai a sufficienza per la seria responsabilità di questo mio impegno, c’è lo studio e l’informazione dei fatti di Sanremo. Proprio per questo motivo sono sicura di poter contribuire positivamente al miglioramento della città, ma sopratutto di poter lavorare sulla tutela della salute individuale e pubblica quindi alla promozione di azioni a sostegno del benessere psico fisico.

Un tema a me molto caro è anche quello sulle pari opportunità, la violenza di genere, ma anche i contributi e agevolazioni e servizi per la cittadinanza. Si deve essere in grado di creare raccordi tra bisogno e risorse: attivando un sistema di aiuto intorno ai problemi del singolo e della collettività, favorendo e migliorando i rapporti e le relazioni tra gli individui e fra gli individui e i sistemi di risorse creando anche una rete di reciproco ascolto.

Il mio compito sarà quello di sostenere I cittadini sanremesi cercando di migliorare e di intervenire sulle problematiche da noi più sentite nel quotidiano. Da neo mamma mi sono subito resa conto che si potrebbero migliorare molti servizi dedicati ai bambini e alle famiglie, dall’inserimento negli asili nido comunali, al miglioramento della qualità del servizio mensa e del cibo che viene offerto, all’introduzione del pass rosa, ma anche al miglioramento per il tempo libero delle aree dei parco giochi comunali che spesso risultano essere trascurati o affollati, ma sopratutto poco inclusivi e quindi non accessibili a tutti i bambini che posseggono abilità differenti.

In questo contesto non bisogna dimenticare la necessità di sostenere e lavorare attivamente con il gruppo P.E.B.A ( Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche) per creare una città accessibile a tutti».

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