Indipendenza di Alemanno sceglie Erica Martini, prima donna candidata a sindaco di Sanremo
«Spero nel voto delle persone stanche e sfiduciate dalla politica. Il mio motto? Esserci sempre»
Sanremo. Si è presentata ufficialmente questa mattina, presso la federazione operaia di via Corradi, la prima candidata a sindaco di Sanremo donna in corsa alle amministrative di giugno. Erica Martini, 56 anni, laureata in musica, sposata con una figlia, è stata scelta dal movimento “Indipendenza” fondato da Gianni Alemanno per rappresentare un’alternativa agli altri candidati già in campo, tutti uomini: Fulvio Fellegara (centrosinistra), Alessandro Mager (centrodestra civico), Gianni Rolando (centrodestra dei partiti), Roberto Danieli (civico) e Roberto Rizzo (Movimento 5 Stelle).
«Spero nel voto delle persone stanche e sfiduciate dalla politica. Il mio motto? Esserci sempre», – ha esordito Martini in conferenza stampa -. «Ho accettato la candidatura 10 giorni fa e stiamo costruendo una squadra che conta al momento 13 candidati. Ho scelto Indipendenza perché rispecchia il mio pensiero, per me è stata una congiunzione astrale favorita dall’incontro con Alemanno. Sanremo è una città di rilevanza internazionale che merita di essere promossa a livello turistico, dai grandi eventi e dalle grandi opere. Credo che sia necessario guardare la realtà cittadina che nei mesi della campagna elettorale viene valorizzata e poi, si chiude il sipario, e tutte le promesse svaniscono».
«Io non posso e non ho la bacchetta magica per modificare o far scomparire i grandi interventi già pianificati, come la riqualificazione del porto vecchio», – continua la candidata -. «Se verrò eletta dovrò gestirli. Il mio obiettivo è di essere il più possibile a contatto con i cittadini anche dopo il voto».
«Il nostro simbolo ha una connotazione tipicamente civica, ecco perché la torre saracena, emblema della città. Ci rivolgiamo a tutti perché riteniamo che le distinzioni tra destra e sinistra siano superate. Molti dei nostri iscritti sono delusi da Fratelli d’Italia ma c’è anche vicinanza con i temi della sinistra radicale», – aggiunge Francesco Castagnino, volto noto della destra locale -. «Nasciamo come partito dal comitato fermare le guerre. In tre mesi dall’assemblea formativa di Roma, in provincia di Imperia abbiamo già 7 circoli di Indipendenza, un notevole numero di iscritti, manifesti e banchetti per le strade che lavorano su proposte di legge di iniziativa popolare: sostegno alla sanità pubblica ed eliminazione dell’obbligo vaccinale, per la libertà di scelta. A livello cittadino, uno dei nostri cavalli di battaglia è il mantenimento della filovia in fase di smantellamento. Abbiamo chiesto più volte l’intervento dell’assessore regionale ai Trasporti che avrebbe il potere di fermare la rimozione della filovia. Non ha risposto».
Alla presentazione è intervento anche l’ex consigliere regionale di Alleanza Nazionale Alessio Saso, ora coordinatore ligure del movimento fondato dall’ex sindaco di Roma Alemanno: «Sia io che Francesco abbiamo conosciuto Erica durante un incontro in materia di politica estera. Se non avessimo individuato in lei un candidato sindaco di qualità sarebbe stata una missione temeraria per noi, nati come movimento soli tre mesi fa. Erica ha capacità di dialogo e intuito che ci hanno convito a sostenerla. La sua è una proposta diversa e competente, ben altro rispetto allo scontro al testosterone che contraddistingue gli altri candidati a sindaco di Sanremo».
Al ballottaggio. «Non esiste un sindaco che ha sbagliato tutto o che ha azzeccato tutto. Tutti hanno fatto qualcosa di buono. Se arrivasse al ballottaggio una proposta diversa dalla nostra, vorrei consultarmi con i favoriti per scegliere il progetto migliore senza pregiudizi», – ha dichiarato Martini, incalzata da Castagnino: «Una certa preclusione per l’area del centrodestra ce l’avrei ma è una mia opinione personale».
I primi nomi della lista “Indipendenza”: Melissa Sanapo, Eligio Marmotto, Beatrice Valli e Roberto Pardini.