Imperia, ricordando il musicista Gaetano Amadeo il sindaco annuncia: «Il ridotto del Cavour riapre in primavera»

Imperia. Il musicista imperiese Gaetano Amadeo torna nella sua Porto Maurizio dopo quasi 200 anni. Il celebre artista, compositore, maestro di cappella portorino ha oggi la sua targa “Largo Gaetano Amadeo – musicista” nel piazzale soprastante la palestra Maggi, di fronte alla casa dello scrittore e poeta Gustavo Strafforello, di cui Amadeo aveva musicato alcune opere.

«Imperia è piccola ed è la somma di 11 comuni come è moto e sono 6 anni che mi batto per far cogliere il significato di questa unione» ha commentato il sindaco Claudio Scajola presente alla cerimonia. «Ieri mattina in Quirinale ho spiegato la storia dei 100 anni di Imperia e quanto siano importanti. In queste occasioni di crescita della città dobbiamo anche ricordare tanti personaggi del passato, alcuni quasi dimenticati come Amadeo che è un musicista qualificato, che ha svolto quasi tutta la sua vita professionale in Costa Azzurra ma che è un cittadino di Porto Maurizio. Ci tengo a spiegare che c’è una storia passata, significativa in tanti campi, dalla cultura alla scienza, ai condottieri, ricordiamo a tal proposito Andrea Doria. E’ una città che ha dato tanto nel passato e dove dobbiamo sperare che le nuove generazioni possano crescere valutando come si deve vivere per far vivere una comunità» ha dichiarato il Sindaco.

Arte e musica imperiese sono state l’occasione per il primo cittadino di annunciare le “date in cui” il teatro Cavour verrà riaperto: «Aprirà a pezzi: la parte storica, ovvero il ridotto che è stato anche sala del consiglio comunale di Porto Maurizio, l’appartamento della contessa, del custode, la palestra, la sala danza, la zona dedicata agli “amici della lirica” aprirà a inizio primavera, quindi fra pochissimo tempo. La parte della sala del teatro avrà aperture programmate differenziate a partire da inizio estate fino alla cerimonia ufficiale che sarà a inizio autunno» ha concluso il sindaco Scajola.

Il ricordo di Gateano Amadeo è stato fortemente voluto dal Circolo Amici della Lirica di Imperia, dalla Confraternita di San Pietro, dalla Associazione Le Muse e Centro Studi Musicaliche hanno richiesto l’intitolazione. Francesco Vatteone in particolare ha realizzato un libretto che racconta la vita di Amadeo, tra aneddoti, biografia, documentazione e curiosità.

«Nacque a Porto Maurizio nel 1820 e fu per diversi anni organista alla Confraternita di San Pietro. Abitava all’inizio di quella che oggi è via San Maurizio e passava da questa strada per andare a suonare l’organo. Studiò a Lucca quindi a Bologna nella stessa Accademia dove si sono diplomati sia Mozart sia Rossini. In Francia è stato direttore di musica della chiesa di Notre Dame a Marsiglia. E’ tornato un paio di vote nella sua città ed è morto a Nizza dove si era trasferito. A lui è stata dedicata la scuola di musica “Centro Studi Gaetano Amadeo”, di cui sono responsabile e siamo felicissimi oggi che sia ricordato in questo posto particolare anche per lui».

Alla scopertura della targa la giovane violinista del conservatorio di Parma, Irene Geranio ha eseguito “La meditazione” intermezzo sinfonico dall’opera Thaïs del compositore francese Jules Massenet.