Imperia, il Comune pronto all’uscita dal predissesto finanziario, Scajola: «Bilancio sano e investimenti senza precedenti»

27 marzo 2024 | 17:12
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Dal documento risulta che il disavanzo di amministrazione riportato nel Piano di Riequilibrio Pluriennale (circa 10,4 milioni di euro) è stato integralmente riassorbito, con quattro anni di anticipo rispetto ai risultati attesi

Imperia. Il Comune di Imperia pronto all’uscita dal predissesto finanziario con quattro anni di anticipo. Approvato, infatti,  il Rendiconto Consuntivo 2023 dove sono stati ripianati tutti i 10,4 milioni di euro del Predissesto ed il Comune è pronto all’uscita anticipata dal Piano di Riequilibrio.

Durante l’ultima seduta della Giunta Comunale è stato approvato lo schema del Rendiconto Consuntivo della Città di Imperia per l’anno 2023, che sarà inserito all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale per il via libera definitivo. Dal documento risulta che il disavanzo di amministrazione riportato nel Piano di Riequilibrio Pluriennale (circa 10,4 milioni di euro) è stato integralmente riassorbito, con quattro anni di anticipo rispetto ai risultati attesi.

Questa situazione positiva consentirà al Comune di richiedere alla Corte dei Conti l’uscita anticipata dal Piano di Riequilibrio, approvato nel febbraio 2019 per far fronte allo stato di assoluta criticità della gestione finanziaria dell’Ente nel periodo precedente al 2018, che era stato oggetto di specifica deliberazione da parte dei giudici contabili. L’uscita anticipata dal piano di predissesto permetterà di liberare risorse sul bilancio comunale per investimenti nei diversi settori.

Le misure adottate per il risanamento dei conti hanno visto: l’istituzione dell’imposta di soggiorno, a destinazione vincolata, finalizzata al finanziamento delle spese per eventi, cultura, promozione turistica e arredo; misure di efficientamento energetico volte a ridurre i consumi dell’Ente; il riassetto della gestione dei parcheggi a raso: l’affidamento della gestione a terzi dei due servizi nido comunali; la riduzione delle spese per il personale, passato da 322 a 264 unità a tempo indeterminato; l’estinzione progressiva dell’indebitamento; l’attivazione di specifiche misure per il recupero dell’evasione fiscale

«Abbiamo presentato- afferma il sindaco Claudio Scajola– in Giunta il conto consultivo 2023 , tra i primi in Italia dove alcuni Comuni devono ancora approvare il bilancio preventivo del 2024, andremo in consiglio comunale nei primi gironi di aprile, nella deliberazione del conto consuntivo ci permette di uscire dal predissesto perché i conti sono tornati in ordine in cinque anni invece che in dieci e quindi i 10 milioni e 400 mila euro che era il debito che dovevamo ripianare con il Governo centrale lo abbiamo riassorbito in cinque anni. Questo ci permette di uscire dal predissesto, di rientrare tra i Comuni virtuosi e quindi di riuscire ad avere risorse libere per poter investire ancora in questa città e nel contempo abbiamo presentato quanto abbiamo realizzato in cifre e in questi cinque anni abbiamo investito in opere pubbliche, scuole, impianti sportivi, scogliere, sicurezza del mare, strade, 180 milioni di euro che abbiamo ottenuto con i nostri progetti dall’Europa, dal Governo centrale, dalle Regioni e con gli investimenti dei privati».

«Quando si tocca la viabilità- prosegue il sindaco- i sensi unici, le isole pedonali o si tocca qualcosa che ha che fare con i posteggi, righe blu, righe bianche c’è sempre polemiche ma d’altra parte si toccano le abitudini, bisogna avere delle nuove abitudini da acquisire, abbiamo fatto delle ulteriori modifiche, stiamo verificando il loro funzionamento, disponibili come sempre di prendere atto di quello che non va per poterlo correggere ma questo nuovo modo di. muoversi in città deve corrispondere ad una vocazione turistica. Siamo passato da 340 mila presenze turistiche nel 2023, un dato in crescita del +20% a confronto del 2019 che era l’anno prima della pandemia, quindi dobbiamo dare anche risposte ai turisti che vogliono trovare luoghi dove potersi fermare, dove poter avere un posteggio libero. Non abbiamo diminuito i posti bianchi, li abbiamo messi lievemente più lontani per agevolare chi vuol fare commercio, chi vuole andare nei nostri locali, chi in sostanza vuole venire a portare ricchezza qui da noi. Ed è un’entrata questa utile per il bilancio del Comune anche perché abbiamo rimodulato oggi la gestione diretta del Comune è affidata come braccio operativo alla Go Imperia e questo ci permette in una migliore organizzazione che sia fatta di avere un buon incasso anche da questo settore che non è l’incasso per ognuno di noi ma è l’incasso per tutti i cittadini di Imperia che va per rendere più bella la città».