I kickboxer della Fenice Byakko Tai Sanremo al Criterium coppa del presidente Federkombat

Sanremo. Il criterium e la coppa del presidente a Jesolo dopo i regionali è la manifestazione che apre le porte ai campionati italiani assoluti e trofeo Italia di kickboxing, un passaggio obbligato per le cinture blu, marroni e nere che sognano un titolo italiano assoluto ma soprattutto la nazionale.

Anche Davide Romagna e Marco De Fabbio ci stanno facendo più che un pensiero alla nazionale vista la strepitosa performance che hanno esibito in Veneto il weekend scorso. Romagna, pluricampione italiano, tornato in attività dopo più di 10 anni lontano dai combattimenti di contatto pieno, ha dominato sia il venerdì nel lightcontact che sabato nella kick light nelle categorie -94 kg facendo ritirare 2 dei suoi 3 avversari, una medaglia d’oro ed una d’argento con un sapore amaro visto che dominando il match gli arbitri non gli hanno dato la vittoria, un giudizio assai scandaloso viste le condizioni dell’avversario tutto tumefatto sul viso, mentre Davide senza un graffio. 2 ori per Marco De Fabbio nei -63kg, il più importante, quello più sofferto ma voluto a tutti i costi è quello del sabato nella kick light contro un ostico avversario con il quale negli ultimi 2 anni aveva sempre perso, discutibilmente ma la sconfitta brucia maturata in questo modo. Questa volta con grinta e voglia di riscatto ha ribaltato i pronostici con una prestazione al di sopra dell’età anagrafica che gli appartiene, 47 anni, ma biologicamente un fisico di un trentenne. Nelle cinture colorate ha regalato ai suoi coach una buona prestazione anche Marco Rigoni nelle categorie -75kg nel lightcontact. Meno bene nella kick light dove non ha saputo gestire gli attacchi dell’avversario, obbligandolo ad uscire 4 volte dal tatami maturando così la squalifica come da regolamento.

I suoi maestri Luca Lo Presti e Fausto Gazzano sono fiduciosi perché coscienti delle buone capacità del giovane. Gli allenamenti che svolgono in strada Solaro 129 a Sanremo diventeranno sempre più intensi per gli agonisti in vista del rush finale verso gli Italiani, e soprattutto mirati ad un miglioramento seguendo specifici e personalizzati lavori di preparazione. Rigoni vuole rifarsi, Romagna e De Fabbio vogliono il titolo e la Nazionale Master, e i coach Lo Presti e Gazzano sono fiduciosi.