I bambini delle scuole di Cervo alla scoperta dei tesori naturali del mar ligure
Susanna Manuele: “un progetto condiviso e che vuole disseminare un pochino di consapevolezza dle territorio che Cervo ha la fortuna di avere”
Cervo. Nel pomeriggio di mercoledì 20 marzo gli alunni della scuola elementare A.Ferrari di Cervo hanno avuto modo approfondire la conoscenza dei tesori biologici custoditi nel nostro mare prima grazie a delle lezioni teoriche e poi giocando a fare i “biologi marini” per un pomeriggio cercando sulla spiaggia del litorale di Cervo gli animali e le piante che vivono in questo habitat.
“Anche a Cervo l’associazione InforMare, assieme alla protezione civile di Cervo e grazie al comune, porta avanti un progetto di divulgazione ambientale” ha spiegato Susanna Manuele, divulgatrice dell’associazione InforMare ” è un progetto che ha tanti anni e che vuole dare ai ragazzi gli strumenti per conoscere non solo il mare, le sue criticità, le sue bellezze e le sue potenzialità ma anche dare quelle nozioni di autoconservazione e di sicurezza che sono relative a tutto quello che la protezine civile ci può dire e ci può raccontare riguardo alle alluvioni su come proteggerci, riguardo all’incendio boschivo, come fare per segnalarlo, per evitarlo; i ragazzi di Cervo da sempre sono protagonisti di questo progetto, un progetto condiviso e che vuole disseminare un pochino di consapevolezza dle territorio che Cervo ha la fortuna di avere quindi inforMare oggi conclude il suo ciclo di attività riguardanti il mare e questo ciclo viene ripreso immediatamente dalla protezione civile che che comincerà giovedì prossimo le sue attività sul territorio”.
“Abbiamo avuto il piacere di avere a scuola Susanna e Fabio che hanno tenuto due lezioni con i bambini della classe quarta sulla tutela del nostro mare” ha aggiunto la maestra “l’ultima lezione è stata opggi in spiaggia e i bambini hanno potuto, grazie alla capacità della nostra biologa, diventare anche loro biologi e trovare sulla battigia, sulla spiaggia, tutti gli animali e le piante che fanno parte del nostro ambiente marino”.