Educazione religiosa: battesimo, catechismo, prima comunione. Questi i numeri degli ultimi cinque anni

Diocesi Ventimiglia-Sanremo. Secondo i dati ufficiali a livello nazionale, in Italia una persona su cinque si reca a Messa. Ma quali sono ad oggi i numeri nelle nostre Parrocchie? Le famiglie che partecipano assiduamente alla Santa Messa sono circa il 15%, quelle che partecipano solo quando gli incontri di catechismo sono concomitanti con la Celebrazione Eucaristica sono il 50%, saltuariamente partecipano il 25%, mentre il 10% quasi mai. Questi sono i dati ufficiali della Diocesi Ventimiglia-Sanremo, guidata da Sua Eccellenza Monsignor Antonio Suetta riportati nella relazione dell’ufficio catechistico diocesano.

Nella nota statistica sono riportati i dati delle celebrazioni dei Sacramenti degli ultimi 5 anni, in cui la pandemia ha giocato un ruolo determinante. Nel 2018 sono stati 390 i bambini battezzati, 7 gli adulti, 378 le prime comunioni, 103 i Matrimoni canonici e 3 quelli misti. Nel 2023 sono invece 342 i bambini battezzati, 4 gli adulti, 356 le prime comunioni, 75 i matrimoni canonici ed 1 misto.

Se il ruolo fondamentale nella comunità religiosa lo ha il Parroco, non meno importanti sono coloro che si occupano dell’educazione religiosa: i catechisti, che accompagnano i ragazzi nel loro percorso dai 7 ai 13 anni e che al 2023 sono in totale 195. Nelle parrocchie della diocesi sono stati, nell’anno 2022/2023, 1290 i ragazzi iscritti ai percorsi di catechesi dell’Iniziazione Cristiana. Gli incontri si svolgono in prevalenza con cadenza settimanale (circa il 70%) principalmente la domenica o in alternativa un pomeriggio alla settimana e in pochi casi al sabato pomeriggio. In alcune parrocchie gli incontri vengono fatti ogni quindici giorni (circa il 20%), nelle restanti parrocchie una volta al mese o con modalità diverse (incontri nei tempi forti e in alcune giornate dedicate).

Il servizio Diocesano per la Pastorale Catechistica, in questi anni ha vissuto diversi cambiamenti, cominciando dai tre incaricati che lo hanno guidato: Suor Laura Anastasia (FMA), mons. Antonio Arnaldi e don Filippo Pirondini. Attualmente si sta lavorando ad un rinnovamento del progetto catechistico diocesano che possa vedere una riduzione del numero di anni del percorso, un coinvolgimento maggiore delle famiglie, una maggiore attenzione alle piccole comunità presenti nell’entroterra e nelle zone periferiche della nostra Diocesi, l’elaborazione di strumenti e percorsi per il cammino post-Cresima che riteniamo indispensabile.

Il Vescovo in questo tempo in cui la chiesa vive il Sinodo sta vistando insieme a Don Filippo tutte zone pastorali della diocesi, parrocchie che per territorio, prossimità e affinità sono state individuate per una collaborazione in tre ambiti: la pastorale catechistica, la pastorale familiare e la pastorale giovanile, incontrandone i catechisti.