Donne uccise dalla mafia, a Sanremo gli studenti marciano per la legalità

21 marzo 2024 | 11:10
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Organizzato dall’istituto Comprensivo “Sanremo Centro Levante” in occasione della giornata della memoria per le vittime innocenti della criminalità organizzata

Sanremo. Al grido di “no alla mafia, sì alla libertà”, circa 200 studenti dell’istituto comprensivo Sanremo Centro Levante hanno marciato questa mattina per le vie del centro della Città dei fiori nel segno del ricordo delle donne uccise dalla criminalità organizzata.

La manifestazione di oggi, organizzata dalle insegnanti Stefania Gallo e Roberta Gambacorta in occasione della giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ha visto gli alunni partire verso le 9:30 da piazza Colombo per soffermarsi in piazza Borea, via Escoffier e Pian di Nave. Durante il corteo sono stati letti dei messaggi scritti da donne colpite dai delitti di mafia. Gli studenti hanno preso parte al corteo con manifesti e lavori realizzati a scuola.

«Abbiamo voluto ricordare, citandole una a una, i nomi delle donne vittime di mafia, oltre centocinquanta ragazze, madri, sorelle che hanno avuto il torto di ribellarsi o di rifiutarsi, di stare in silenzio o di parlare oppure semplicemente di trovarsi nel luogo sbagliato nel momento sbagliato», – hanno spiegato le insegnanti -. Tra i presenti oggi, il capitano della compagnia dei carabinieri di Sanremo Massimiliano Corbo e il primo dirigente del commissariato di polizia Saverio Aricò, oltre al vicesindaco Costanza Pireri e all’assessore alla Cultura Silvana Ormea.

Le scuole partecipanti sono state l’istituto comprensivo Biancheri – Ventimiglia, l’istituto comprensivo  Sanremo Levante e dell’istituto di istruzione superiore Cristoforo Colombo.