Bordighera, sì alla demolizione dell’Hotel della Punta: ma una parte dovrà restare albergo

21 marzo 2024 | 09:33
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Bordighera, sì alla demolizione dell’Hotel della Punta: ma una parte dovrà restare albergo
Bordighera, sì alla demolizione dell’Hotel della Punta: ma una parte dovrà restare albergo
Bordighera, sì alla demolizione dell’Hotel della Punta: ma una parte dovrà restare albergo

Il parere delle associazioni di categoria non è vincolante, ma Bozzarelli chiede un cambio di passo

Bordighera. I costi per adeguare e ristrutturare l’Hotel della Punta, a ridosso del lungomare Argentina, sono troppo alti. La soluzione proposta dai privati è dunque quella di demolirlo e ricostruirlo ex novo. Per questo la proprietà ha chiesto lo svincolo di destinazione d’uso alberghiero, approdata stamani in commissione. Ma gli animi sono divisi.

«L’amministrazione comunale si sta battendo per portare turisti a Bordighera, ma mancano i posti letto – ha detto il consigliere Mauro Bozzarelli -. Per questo, l’eventuale parere favorevole delle associazioni di categoria sarà vincolato alla realizzazione, per almeno una parte dell’immobile, di camere adibite ad albergo. E io, come politico, sono d’accordo, perché sarebbe un segnale».

«Precedentemente questa amministrazione, come tutte le altre prima, non ha mai posto vincoli al cambio di destinazione d’uso – ha sottolineato però il sindaco Vittorio Ingenito -. Ho fatto presente che per una amministrazione comunale che ha sempre lavorato in modo molto costruttivo, questo che può essere definito cambio di rotta delle associazioni e rappresenta momento di grande riflessione. Mi troverei in profondo imbarazzo a esprimere un voto diverso a quello che ho espresso in passato».

La legge regionale, però, parla chiaro e consente ai privati di richiedere e ottenere il cambio di destinazione d’uso senza alcun vincolo. E allora che fare? «Rifiutiamo questa richiesta di svincolo – ribatte Bozzarelli – Proviamo a dare un segnale di inversione di tendenza, poi il soggetto attuatore deciderà come comportarsi. Tutto è possibile: poi magari il privato ha voglia di essere precursore del cambiamento».

«Sono d’accordo con tutto quello che dici – ha dichiarato l’assessore Giovanni Allavena, rispondendo a Bozzarelli – Ma quello che mi mortifica è che la nostra decisione avrà durata breve e che comunque parliamo di sei camere».

Perplesso il consigliere Giacomo Pallanca, che ha sottolineato come le stesse associazioni di categoria nel recente passato non abbiano avuto nulla da dire sul recente svincolo concesso al Centro Hotel in piazza della stazione, unico ormai ex albergo che era rimasto nel centro cittadino.

In commissione, la pratica ha visto la votazione favorevole (al cambio di destinazione d’uso) degli assessori Marco Laganà, Giovanni Allavena e Martina Sferrazza. Contrario Mauro Bozzarelli; astenuti i consiglieri Massimiliano Bassi e Giuseppe Trucchi.