Bordighera. «Già nello scorso consiglio comunale, avevamo ribadito la nostra volontà e l’impegno di trovare nuove aree dove realizzare parcheggi. Non nascondo che in questo ultimo periodo l’ufficio tecnico ha ricevuto tre, quattro, privati che hanno dimostrato la volontà di realizzarli nei loro terreni». Lo ha detto il vice sindaco di Bordighera, Marco Laganà, ieri sera, rispondendo all’interpellanza presentata dal consigliere di minoranza Alessandro Albanese in merito ai posti auto che verranno eliminati in passeggiata a mare, nel tratto tra il depuratore e il Chica Loca, dove verrà a breve istituito un doppio senso di circolazione per le auto nell’ambito della realizzazione della pista ciclabile.
Centosettanta, secondo il consigliere Albanese, i parcheggi che andranno persi in passeggiata. Occorre dunque trovare soluzioni per garantire un servizio fondamentale, come quello della presenza di posti auto.
«A me piacerebbe, come Comune, cercare aree, acquistarle e realizzare parcheggi – ha continuato Laganà -. Ma se viene fatto da un privato sempre parcheggio è. Posso dire che i terreni cui sto facendo riferimento si trovano, uno prima dell’ospedale di Bordighera, dove c’era un’attività che commerciava statue e un altro sempre nella stessa area, a fianco del distributore della Esso».
Ma le possibili aree dove realizzare parcheggi non sono finite. «Restando sempre in quella zona, abbiamo avuto un incontro con il sindaco di Vallecrosia, perché il Comune di Bordighera è proprietario di un’area di 3mila metri quadrati in via Angeli Custodi, proprio vicino a ospedale Saint Charles, ma nel territorio comunale di Vallecrosia. Non è da escludere che a quel terreno si possa cambiare destinazione e integrarla a zona servizi, dove si potrebbe pensare alla realizzazione di un piccolo parcheggio, con del verde, e allo stesso tempo collocare una piccola tensostruttura in cui sistemare il materiale della manutenzione, così da liberare l’ufficio lavori».
Altri posti auto dovrebbero sorgere in centro città. A ridosso della stazione ferroviaria, infatti, il Comune è proprietario di un’area sottostante la “Piccola velocità” che si estende per circa 500 metri quadrati. Ad oggi è utilizzata come deposito, ma è intenzione dell’amministrazione svuotarla e destinarla alle auto.
«Qualche novità dovrebbe arrivare sempre dalla Piccola velocità, nella parte retrostante – ha aggiunto Laganà -. Inoltre, siamo intenzionati a non cestinare il vecchio progetto di piazza Garibaldi (un parcheggio interrato, ndr), che era già stato approvato e pronto per patire».
Novità anche per Bordighera Alta. «Abbiamo avuto due incontri con altrettante società disponibili a realizzare un’autorimessa a Bordighera Alta, sul piazzale del Capo», ha riferito il vice sindaco.
E ancora. «Alcuni privati sono venuti in Comune con la volontà di realizzare parcheggi in via Girolamo Rossi e in via Aldo Moro. Sarebbero comodi, visto che a una cinquantina di metri c’è il sottopasso del San Marco che sbuca in passeggiata».
Da non dimenticare: il parcheggio dell’Arziglia ricavato nell’area che un tempo ospitava il campo da calcio. «Chi ha avuto la fortuna di viaggiare e visitare spiagge in Grecia, Spagna e Portogallo – ha detto Marco Laganà – Sa che qualche metro a piedi si deve pur fare per raggiungere il litorale. L’ex campo, pulito e sistemato, potrà ospitare anche un centinaio di auto e si trova a circa 600 metri a piedi da una delle zone più belle di Bordighera: Capo Ampelio».
In ultimo, non è da escludere la possibilità di realizzare un silos nell’area della “Piccola velocità”. «Lo hanno fatto recentemente anche a Cannes, sulla Croisette – ha concluso Laganà – Certo non sarà semplice, bisogna tenere in considerazione la distanza dalle abitazioni e dalla ferrovia. Ma sarebbe una soluzione ideale».
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