Bordighera, approvato il piano ormeggi del porto
Numerosi pescatori hanno assistito alla discussione in consiglio comunale
Bordighera. «Ufficializziamo la posizione dei pescatori, per questo andranno a pagare perché il Comune gratis non può dare niente a nessuno. Ma in questo modo saranno tutelati. Il piano tariffario lo decideremo in un secondo momento e faremo il maggior sconto possibile».
Lo ha detto il vice sindaco Marco Laganà, presentando in consiglio comunale il regolamento comunale e il piano ormeggi del porto di Bordighera, votato favorevolmente dalla sola maggioranza (Bozzarelli e Di Vito assenti in aula al momento del voto, Baldassarre assente giustificata, ndr). Astenuta l’opposizione che voleva conoscere anticipatamente le tariffe destinate ai pescatori professionali prima di esprimere un voto. «Ma i regolamenti non contengono le tariffe – ha precisato il sindaco Vittorio Ingenito -. Le tariffe vengono determinate in un secondo tempo».
«Abbiamo mantenuto la promessa fatta, trasformando il nostro porto in un gioiellino – ha detto Laganà – Abbiamo aumentato la sicurezza, inserito cancellati su ogni pontile, portato la fibra ottica con le telecamere, installato le sbarre di accesso all’ingresso dell’approdo, realizzato i servizi igienici, fatto nascere un servizio bar ristoro, che può esercitare tutto l’anno. Non mancherebbe quasi nulla, come avevamo promesso».
«Oggi siamo qua a discutere il regolamento del porto e nello specifico il piano degli ormeggi, come ci è stato richiesto dalla Capitaneria di porto, responsabile della sicurezza – ha aggiunto il vice sindaco – Ringrazio i pescatori per la loro presenza, è anche grazie a loro che il porto vive. La volontà è mettere mano al piano di ormeggi». Questo prevede lo spostamento di alcune imbarcazioni e dei pescherecci. «Ho sentito più volte dire che io ce l’ho con i pescatori – ha sottolineato Laganà -. Non ce l’ho con nessuno. Anzi, di tutti questi lavori che sono stati elencati, molti sono stati dedicati ai pescatori. Se è vero che il porto è la loro seconda casa, oggi è una casa sicura».
Il sindaco Vittorio Ingenito ha informato i presenti in aula, tra cui numerosi pescatori, che stamani l’amministrazione ha incontrato a Palazzo Gernier un rappresentate della Lega Coop, in rappresentanza anche di altre due sigle sindacali «il tutto con la finalità di mantenere aperto un dialogo che si è ad un certo punto interrotto, andremo a verificare per quale ragione. La riunione è stata richiesta da loro, perché questo regolamento ha due aspetti che devono essere chiariti: il primo riguarda le tariffe, che saranno determinate con una disposizione di giunta. Prima di arrivare alla determinazione delle stesse, ci saranno dei tavoli di confronto per capire le esigenze tanto dei pescatori che dell’amministrazione comunale. Il secondo aspetto sul quale abbiamo preso questa posizione nei confronti delle associazioni di categoria, è per dare rassicurazioni del caso per le imbarcazioni che dovranno essere spostate: prima dello spostamento ci sarà un sopralluogo dei periti. Questo nell’ottica di un confronto che reputo necessario».
Lo spostamento delle imbarcazioni è stato valutato da un sopralluogo effettuato dai tecnici comunali, insieme con il capo pilota e il capo ormeggiatori del porto di Genova. «Ovviamente prima di spostare queste imbarcazioni faremo prove tecniche in condizioni che non sono sicuramente solo quelle del mare piatto – ha specificato Ingenito -. Resta necessario per tutte le ragioni collaterali alla sicurezza del porto portare a compimento questo regolamento».