Boeri presenta l’alternativa al porto di Baia Verde. Progetto da 100 milioni
Parco urbano e acquatico. «Lo finanzieremo con il Pnrr o con la formula del partenariato pubblico-privato»
Ospedaletti. C’è un’idea completamente alternativa per il recupero dell’area di Baia Verde a Ospedaletti. A presentarla, in conferenza stampa, è stato il candidato sindaco alle elezioni amministrative di giugno Giorgio Boeri. La prima uscita pubblica del consulente ambientale è servita ad annunciare il progetto per la creazione di un parco urbano, sportivo e acquatico nell’area dell’approdo incompiuto che da un ventennio deturpa il paesaggio della cittadina delle rose. Valore stimato dell’investimento 100 milioni di euro.
«Ho scelto di lanciare la mia campagna elettorale oggi, in anticipo rispetto all’evento del 13 aprile dedicato alla presentazione della lista e all’inaugurazione del nostro point, in risposta al recente annuncio del sindaco Cimiotti. Trovo inappropriato che, durante un periodo così delicato come quello della campagna elettorale, il primo cittadino uscente abbia deciso di promuovere un nuovo progetto speculativo per Baia Verde, utilizzandolo a fini propagandistici», – ha esordito Boeri -. «Vorrei chiedere un dibattito pubblico su Baia Verde, offrendo un’alternativa meno impattante del porto turistico. L’obiettivo è recuperare l’ex discarica Cogefar con un progetto che se realizzato diventerebbe un unicum in Liguria».
Il progetto. Disegnato da un’architetto di Loano (il cui nome è al momento coperto da “segreto”), il parco di Baia Verde targato Boeri prevede la costruzione di un attracco per una settantina di natanti tra gli 8 e 10 metri.
Come finanziarlo? «Parola d’ordine Pnrr. Nella mia lista c’è un’esperta di fondi europei che ci aiuterà a intercettarli. Pensiamo anche a un’operazione in partenariato pubblico-privato. Il costo stimato è intorno ai 100 milioni di euro. Il nostro progetto è già stato presentato in via informale in Regione. I funzionari ci hanno dato un feedback positivo».