Boeri presenta l’alternativa al porto di Baia Verde. Progetto da 100 milioni

28 marzo 2024 | 11:18
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Boeri presenta l’alternativa al porto di Baia Verde. Progetto da 100 milioni

Parco urbano e acquatico. «Lo finanzieremo con il Pnrr o con la formula del partenariato pubblico-privato»

Ospedaletti. C’è un’idea completamente alternativa per il recupero dell’area di Baia Verde a Ospedaletti. A presentarla, in conferenza stampa, è stato il candidato sindaco alle elezioni amministrative di giugno Giorgio Boeri. La prima uscita pubblica del consulente ambientale è servita ad annunciare il progetto per la creazione di un parco urbano, sportivo e acquatico nell’area dell’approdo incompiuto che da un ventennio deturpa il paesaggio della cittadina delle rose. Valore stimato dell’investimento 100 milioni di euro.

«Ho scelto di lanciare la mia campagna elettorale oggi, in anticipo rispetto all’evento del 13 aprile dedicato alla presentazione della lista e all’inaugurazione del nostro point, in risposta al recente annuncio del sindaco Cimiotti. Trovo inappropriato che, durante un periodo così delicato come quello della campagna elettorale, il primo cittadino uscente abbia deciso di promuovere un nuovo progetto speculativo per Baia Verde, utilizzandolo a fini propagandistici», – ha esordito Boeri -. «Vorrei chiedere un dibattito pubblico su Baia Verde, offrendo un’alternativa meno impattante del porto turistico. L’obiettivo è recuperare l’ex discarica Cogefar con un progetto che se realizzato diventerebbe un unicum in Liguria».

Il progetto. Disegnato da un’architetto di Loano (il cui nome è al momento coperto da “segreto”), il parco di Baia Verde targato Boeri prevede la costruzione di un attracco per una settantina di natanti tra gli 8 e 10 metri.

Un parco acquatico stile le Caravelle di Ceriale, un centro sportivo con campi da tennis, padel e calcio. Il fiore all’occhiello dell’intervento sarà l’auditorium coperto da 3000 posti. Spazio alle spiagge libere, per cani e a una piscina naturale in acqua marina attrezzata per l’attività del surf ranch. A Ponente una grande area verde e un “glamping”: una sorta di camping alla moda con tende mobili che non richiedono licenze edilizie per essere installate.
Per riempire l’area dello specchio acqueo da 100 mila metri quadrati circa, Boeri vuole creare tre isolotti collegati tra loro, raggiungibili in barca, su cui ricavare serre botaniche e attività di ristorazione. «L’isola centrale sarà intitolata a Sant’Erasmo», – ha annunciato il candidato sindaco -. La domanda di parcheggi verrà soddisfatta con il recupero della diga foranea e un’area di sosta dedicata. L’energia per sostenere gli impianti arriverà da fonti rinnovabili.

Come finanziarlo? «Parola d’ordine Pnrr. Nella mia lista c’è un’esperta di fondi europei che ci aiuterà a intercettarli. Pensiamo anche a un’operazione in partenariato pubblico-privato. Il costo stimato è intorno ai 100 milioni di euro. Il nostro progetto è già stato presentato in via informale in Regione. I funzionari ci hanno dato un feedback positivo».

Generico marzo 2024