Berrino e Rolando bacchettano Imprese per Sanremo, Pinto: «Sostegno più forte che mai»
Il presidente dell’associazione replica al segretario del Pd Quesada, mentre il candidato della Lega Alessio Graglia chiede di parlare dei problemi della città
Sanremo. Post pro-Putin del presidente di Imprese per Sanremo Maurizio Pinto e sequela di polemiche che ne sono seguite. E’ pronta la replica dell’associazione civica che sostiene la candidatura a sindaco per il centrodestra dell’ingegner Gianni Rolando. Attacchi provenienti da più fronti contrapposti tra loro. Dal Partito Democratico e da Fratelli d’Italia, per bocca dei rispettivi segretari provinciali Cristian Quesada e Gianni Berrino: entrambi hanno stigmatizzato l’enfasi con cui Pinto ha esaltato la vittoria alle elezioni russe del presidente uscente Vladimir Putin.
«Unico solo e grande baluardo per i popoli contro le menzogne dell’occidente e le guerre della Nato! Grande presidente Putin». Questo il commento affidato ieri da Pinto ai social che ha innescato la miccia della querelle. «Berrino è un amico. Il nostro sostegno al candidato sindaco Gianni Rolando ora è più forte di prima». Sono le dichiarazioni rese in serata da Maurizio Pinto in apertura dell’evento organizzato da Imprese per Sanremo sui temi del commercio, dei parcheggi e dello sport. «Dal nostro punto di vista non cambia nulla nei confronti di Rolando. Gli attacchi ricevuti dall’esterno ci rafforzano», – ha aggiunto il presidente di Imprese per Sanremo -. «Per quanto riguarda Berrino, il senatore è un amico molto stimato da tutta la nostra associazione. Solo non ne condividiamo il pensiero sulla guerra in Ucraina».
«Si parla di tutto tranne dei problemi gravi di Sanremo. Una città che ha grandissime carenze e che deve risollevarsi», – ha spiegato Alessio Graglia, candidato per la Lega nella coalizione Rolando e vicepresidente di Imprese per Sanremo -. «Le polemiche odierne sono scaturite da un non candidato dell’associazione di cui faccio parte. Concordo con il suo pensiero (di Pinto, ndr) e abbiamo gli stessi ideali. La nostra idea deve essere rispettata. Sul caso Putin, io ho condiviso il post del mio segretario, Matteo Salvini. Credo in lui e nella sua politica».
La replica a Quesada (Pd). «Il signor Quesada che non abbiamo il piacere di conoscere (e non ci teniamo nemmeno a farlo) farebbe meglio a pensare ai problemi interni del Pd, partito che ha governato in Italia per anni e che ha amministrato anche a livello locale a Sanremo, portandola ad una situazione di degrado e decadenza che è e sotto gli occhi di tutti i cittadini sanremesi», – scrive in una nota il presidente di Imprese per Sanremo Maurizio Pinto -.
«Ha parlato di ” , “, ma che giornale ha letto e/o che telegiornale ha visto, forse quelli del mainstream che come in occasione della farsa pandemica hanno propagandato bugie e falsità al popolo Italiano per anni e continuano a farlo? Come sempre il PD e le sinistre varie nascondono i loro fallimenti dietro la più stucchevole retorica del politicamente corretto e del pensiero unico dominante! Parlano di democrazia, la loro, e di dittatura, quella putiniana… siamo davvero al paradosso».
»Si sono dimenticati che sono stati i fautori della tirannia sanitaria e dell’apartheid del Green Pass, la più grande discriminazione della storia! Il signor Quesada è così sicuro che rinchiudere in casa liberi cittadini, impedirgli di prendere un tram senza un marchio verde, piuttosto che impedirgli di lavorare significhi democrazia? Sempre loro hanno sostenuto ieri Draghi e sul fronte guerra la Meloni… milioni di euro degli italiani spesi per l’Ucraina e la missione nel Mediterraneo».
«Noi rivendichiamo e rilanciamo le nostre posizioni… In Russia hanno vinto democrazia, popolo e sovranità. In Russia ha votato più dell’80% degli aventi diritto come ha esplicitamente detto anche il Ministro e vice premier Salvini segretario della Lega. «Forse troppa democrazia per questi “dem atlantici” abituati al 40-50%… Putin ha preso più dell’80% dei consensi… Il popolo è con Putin come mai il popolo italiano è stato per il PD o per qualunque partito occidentale».
«I venti di guerra atlantista ed europeisti che soffiano verso il nostro paese sono pericolosissimi. La nostra associazione ribadisce forte e chiaro di esser contro la guerra e a favore di una risoluzione pacifica della vicenda Ucraina. Contro soprattutto le sporche guerre volute dalla NATO che stanno portando il nostro paese verso il baratro economico/sociale per continuare a sostenere il fantoccio di Washington Zelensky. Caro Quesada non ci mettiamo poi al suo livello che definisce il post in questione come qualcosa “che supera il senso del ridicolo e delirante”… Gli unici deliri li abbiamo raggiunti nella nostra amata Sanremo che, a causa delle scelte scellerate della vostra amministrazione, oggi è ridotta a brandelli. La vostra lente d’ingrandimento su temi che nulla hanno a che fare su Sanremo è l’ennesima riprova che il vostro tempo a Sanremo è finito: non saremo noi a mettervi alla porta, ma il popolo attraverso il voto, proprio come nella democratica Russia».