Basket, nel derby Monaco conquista la Francia in due quarti: il Roca Team regna sull’Asvel

29 marzo 2024 | 07:17
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Basket, nel derby Monaco conquista la Francia in due quarti: il Roca Team regna sull’Asvel
Basket, nel derby Monaco conquista la Francia in due quarti: il Roca Team regna sull’Asvel
Basket, nel derby Monaco conquista la Francia in due quarti: il Roca Team regna sull’Asvel
Basket, nel derby Monaco conquista la Francia in due quarti: il Roca Team regna sull’Asvel
Basket, nel derby Monaco conquista la Francia in due quarti: il Roca Team regna sull’Asvel

E adesso testa solo alle ultime due in casa, contro Zalgiris e Bayern, due avversarie da non prendere alla leggera

Monaco. C’è voluto l’ingresso in campo di Mike James, fino a quel momento anonimo, per rimettere in carreggiata il Roca Team e consegnargli un derby di Francia che fino a quel momento l’Asvel stava vincendo a forza di parziali e di intensità.
All’inizio sembrava facile, per i monegaschi, veloci nell’andare via e nell’aprire subito un divario importante con l’Asvel, apatico, confuso e col povero Poupet che vagava sulla linea laterale cercando conforto nel suo staff ma non trovando la maniera di resistere al Roca Team, che chiude il primo quarto su un eloquente 23 a 12, risultato che sembra il preludio ad una serata non troppo impegnativa.

Tutto cambia drasticamente con l’inizio del secondo quarto, il Monaco si avvita su se stesso, non difende e non attacca con la dovuta intensità e emerge subito con due triple in fila Luwawu Cabarrot, giocatore di grande classe ma di grande incostanza di rendimento, stasera in serata da 23 punti, con un incredibile 83% dall’arco e che dà inizio alla rimonta lionese.
Anche il vecchio leone De Colo sale in cattedra, Lauvergne per una sera sembra Bill Walton e l’Asvel piazza un controparziale di 15 a 5, sorpassa e poi torna sotto per chiudere il primo tempo sul 40 a 44 per il Roca Team : ma Monaco sta giocando davvero male, sembra fuori dalla partita, sembra fuori ritmo.

Il secondo tempo inizia se possibile ancor peggio, parziale di 8 a 0 per l’Asvel, poi Paris Lee mette in ritmo i compagni e Ndiaye inchioda al volo il 61 a 50 per la squadra di Tony Parker, mentre coach Obradovic deve chiamare timeout e parlarci sopra :la risposta della squadra sono due triple in fila di Okobo, ma il parziale del terzo quarto è un perentorio 21 a 12 per i lionesi, che fissano il punteggio sul 61 a 56 e sono la fotografia impietosa di un Roca Team che davvero sta esprimendo un basket senza voglia, distratto, facile preda di una squadra affamata e che sente sicuramente vicina la grossa impresa, e proprio nel derby di Francia.
Un Monaco che sta anche mettendo seriamente a rischio la posizione in classifica, e sappiamo quale sia l’importanza di arrivare tra le prime quattro per avere il vantaggio del campo ai playoff.

L’ultimo quarto è quello della svolta, anzi delle due svolte che ribaltano l’inerzia della partita e ne determinano il risultato.
A sette minuti dalla fine rientra Mike James, fino a quel momento sottotono, e che comunque termina con 13 punti, lasciando un segno fatto più di presenza e di leadership sulla partita che di numeri: il suo status è ormai tale che riesce ad incidere solo con la pressione che mette agli avversari il suo ingresso in campo.

Il secondo fattore che cambia la partita è un fallo antisportivo di De Colo, per una spinta di puro nervosismo ad Alpha Diallo, che costa ai lionesi i due punti per i liberi ed un appoggio di Okobo che portano il Roca Team sul 71 a 80, ormai in vista del traguardo che viene tagliato con tranquillità sul 77 a 87, siglando una vittoria per la quale sono bastati due quarti giocati col giusto livello di intensità, che ha visto un parziale finale di 31 a 16 per i monegaschi e che ci lascia alcune, doverose, riflessioni.
Non ci sarà sempre l’Asvel, squadra senza particolari acuti tecnici, eccetto il vecchio De Colo, e che solo con Pozzecco in panchina sembrava aver elevato il suo livello emotivo e di intensità.

Non esiste divario tecnico a favore che permetta in futuro di astenersi dal giocare i due quarti centrali, almeno non in Eurolega, almeno non in mezzo alla volata playoff; e per fortuna che Okobo, 16 punti, e Alpha Diallo, 15, sono stati capaci di sostenere la squadra in una serata di poco Mike James e dove il solo Donta Hall tra i lunghi è stato all’altezza del compito.
Perdere questo derby di Francia sarebbe stato un disastro, per la classifica, per il morale, per l’autostima ed anche, e non ultimo , per la pochezza dell’avversario, che al momento decisivo si è sciolto come neve al sole.
E adesso testa solo alle ultime due in casa, contro Zalgiris e Bayern, due avversarie tignose e da non prendere assolutamente alla leggera: ai playoff occorre arrivare carichi di certezze, non di dubbi ed indecisioni.

Marco Ghisalberti Streambasket.com

[Le foto sono tratte dal sito ufficiale dell’Eurolega]