Badalucco, in consiglio comunale ufficializzata la storica vittoria contro la diga di Glori
Sindaco Orengo: «La chiusura di questo progetto significa poter pensare al futuro della nostra Valle, poter essere sereni e quindi ripartire»
Badalucco. «Stop Diga di Glori» con questo annuncio del presidente Claudio Scajola durante il consiglio provinciale di lunedì scorso, la Valle Argentina vince la sua storica battaglia. La decisione, ufficiale, è stata al centro del consiglio comunale di Badalucco di questa sera dove il sindaco Matteo Orengo ha informato la popolazione sull’esito della vicenda diga di Glori ripercorrendone le fasi principali.
«Oggi abbiamo fatto un consiglio comunale in cui abbiamo comunicato questa decisione che per noi è fondamentale perché il “no alla diga di Glori” e la chiusura di questo progetto significa poter pensare al futuro della nostra valle, poter essere sereni e quindi ripartire dopo un anno di oggettive difficoltà e tensioni, sia all’interno della nostra comunità, sia all’esterno. Un progetto di quella entità avrebbe rivoluzionato sia l’aspetto della nostra valle sia la vita dei concittadini. Si può dire “pericolo scampato” e che questo è il miglior augurio di buona Pasqua che ci è stato fatto sia da parte della Provincia sia dell’Ato e voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato per arrivare a questo risultato. In particolare la mia popolazione, che mi ha sorretto, sostenuto e mi ha dato la forza di combattere perché la manifestazione che è stata fatta e che ha visto la partecipazione di tutte quelle persone mi ha dato la forza per poter affrontare questa grande battaglia» ha commentato il sindaco Matteo Orengo.
Il prossimo capitolo per la questione “diga e invasi” nella provincia di Imperia sarà il 20 aprile in un incontro organizzato da Ance. Molte sono state le proteste per la costruzione della diga negli anni, tra cui quella della scorsa estate a cui hanno partecipato centinaia di persone. Una protesta che è arrivata anche ai Ministeri e alle Autorità competenti e che ha visto l’estrema opposizione delle comunità.