Attentato a Mosca, rafforzati i controlli ai valichi di frontiera di Ventimiglia
Polizia e militari presidiano Ponte San Luigi e la Barriera autostradale. Controlli a campione su chi entra in Italia
Ventimiglia. Polizia di Frontiera e militari dell’Esercito italiano presidiano i valichi di frontiera a Ventimiglia. Il dispositivo, disposto dal prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, è attivo dal pomeriggio di ieri come richiesto dal prefetto al termine di una riunione tecnica interforze per l’attuazione di rigorose misure di vigilanza e controllo in ragione dell’allarme terroristico a seguito del grave attentato avvenuto a Mosca nei giorni scorsi.
In attuazione delle direttive diramate dal Ministero dell’Interno, il prefetto Romeo ha infatti disposto l’immediata intensificazione dei controlli ai valichi di frontiera di Ventimiglia, con il potenziamento h24 del personale della Polizia di Frontiera, della Guardia di Finanza e di ulteriori unità di militari dell’esercito dell’Operazione Strade Sicure. Questi ultimi opereranno presso i valichi di frontiera anche nelle ore diurne con il coordinamento della Polizia di Stato.
L’azione, condotta dal prefetto di Imperia in sinergia con il collega di Nizza, Hugues Moutouh per la parte di competenza francese, oltre a rafforzare la cooperazione già in essere tra le due Prefetture, si pone il comune obiettivo di porre in campo le rispettive Forze di Polizia per innalzare al massimo i livelli di attenzione rispetto alla potenziale minaccia terroristica.
I controlli stamani hanno riguardato principalmente la barriera autostradale e il valico di frontiera di Ponte San Luigi. Mentre risulta chiusa, a causa di una mareggiata, la strada che conduce da Francia in direzione Italia, al valico di frontiera di Ponte San Ludovico.