50 mila persone a Sanremo per il ritorno del Corso Fiorito

24 marzo 2024 | 12:05
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Circa 300 i pulman provenienti da tutta Italia, e non solo, giunti nella Città dei Fiori per assistere alla storica manifestazione

Sanremo. Sono circa 50 mila le persone giunta a Sanremo per il ritorno del Corso Fiorito dopo quattro anni di stop. Secondo una prima stima sono circa 300 i pulman provenienti da tutta Italia, e non solo, giunti nella Città dei Fiori per assistere alla storica manifestazione, complice anche il bel tempo.

La sfilata si è svolta senza intoppi e con un’organizzazione perfetta. Domenica 7 aprile verrà trasmessa la registrazione fatta dalla Rai all’interno del programma “Linea Verde“.

Al termine del primo giro autorità francesi e italiane, tra le quali il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, hanno scattato una foto simbolica sotto al carro fuori concorso di Mentone che riproduce un ciclista realizzato con arance e limoni, un collegamento alla Fête du Citron, da poco conclusa nella cittadina francese.

Si attende ora di scoprire quale sarà il carro vincitore: Santo Stefano al Mare risulta essere il Comune con più vittorie alle spalle. Nel 2019, l’ultima edizione dell’evento, aveva visto trionfare Cipressa, mentre nel 2018 era risultato vincitore il carro di Taggia.

«In futuro bisognerà sull’internazionalizzazione della manifestazione cercando nuovi contatti con Comuni e realtà extra provinciali che hanno in comune con Sanremo la cultura e la tradizione del fiore come quest’anno è stato con Locarno che nel 2025 riproporrà il suo Festival dei fiori – ha dichiarato il sindaco Alberto Biancheri – . Sarebbe importante che la prossima amministrazione lavori per fare in modo che l’allestimento di tutti i carri, non solamente come quelli fuori concorso come è stato quest’anno, venga realizzato in strutture accessibili dal pubblico così da rendere anche la fase dell’allestimento una manifestazione. Lancio infine un appello ai presenti a non assaltare i carri come solitamente accade, è sempre una cosa spiacevole da vedersi e in futuro bisogna lavorare per evitare che questa situazione avvenga».