Via Vesco e destino della bocciofila, raccolta firme del comitato di quartiere

13 febbraio 2024 | 18:48
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A depositarla in Comune sono stati Marco Banaudi e Flavio Di Malta: «Residenti ignari dei progetti dell’Amministrazione»

Sanremo. Sono circa un centinaio le firme raccolte e depositate questa mattina presso l’ufficio protocollo di Palazzo Bellevue dal comitato di quartiere di via Vesco. Ad annunciarlo è Marco Banaudi, portavoce dei residenti della zona di San Martino interessati dal progetto di congiunzione di via Vesco con strada Gavagnin. Una previsione inclusa nel piano delle opere di urbanizzazione a carico di Portosole che dovranno essere realizzate prima della costruzione del nuovo albergo cinque stelle previsto al posto del cosiddetto ecomostro, il cui abbattimento è alle porte.

«Siamo molto preoccupati come abitanti della zona per non essere stati informati di questa novità che abbiamo appreso solo dai giornali, – spiega Banaudi -. «Vorremmo essere coinvolti per comprendere quale potrà essere l’impatto del progetto sulla viabilità e sui parcheggi di via Vesco». Alle parole del presidente del comitato si aggiungono quelle di Flavio Di Malta, alla guida del circo Acli San Martino con sede della storica bocciofila affiancata dalla ciclabile.

«Come circolo abbiamo dato supporto e ascolto al comitato di via Vesco perché coinvolgere i cittadini nelle scelte è uno dei nostri obiettivi», – commenta Di Malta -. «Rispetto al futuro, non credo che l’Amministrazione voglia cancellare un centro sociale che esiste dal 1958 per fare una strada. La nostra attività coinvolge giovani, anziani e disabili e penso sia un’eccellenza per la città. Dal confronto che speriamo possa nascere con il Comune auspichiamo scaturiscano le opportune soluzioni. Per ora non abbiamo chiaro cosa si voglia fare. Per questo chiediamo per prima cosa di prendere visione dei progetti».