Entroterra

Valle Arroscia, rivoluzione dei trasporti. Ecco come funzionerà

Un costo complessivo di 816mila euro per realizzare un servizio innovativo ed efficace

assemblea sindaci Imperia

Imperia – Valle Arroscia. Potrebbe essere il primo di una lunga serie di progetti innovativi quello approvato ieri, all’unanimità nell’assemblea dei sindaci. Durante l’assemblea il sindaco di Rezzo e presidente dell’Unione dei Comuni della Valle Arroscia, Renato Adorno, ha esposto il progetto per le aree interne dell’entroterra. «Il progetto è ripartito in tre anni e si intende proseguire anche per un quarto, perché siamo sicuri che diventerà uno strumento pilota e potrà essere adottato in molti altri territori della provincia di Imperia. Si prevede l’acquisto di tre mezzi: 1 bus da 20 posti e due da 16, ideali per le strade di montagna» ha commentato il sindaco. Votata all’unanimità, l’idea nasce dalla sinergia tra Unione dei comuni, Provincia ed RT e sarà finanziato dal fondo aree interne del Governo secondo un modello elaborato dall’università di Genova.

Una vera e propria rivoluzione nei trasporti che vede un costo complessivo di 816mila euro, dove l’obiettivo è cercare di realizzare un servizio innovativo e più efficace possibile, che consenta il trasporto delle persone sulla base delle effettive esigenze dell’utenza di residenti e turisti, evitando costi da eventuali corse senza passeggeri e quindi incrementando ove necessario anche il numero.

Come funziona il servizio? «Il progetto prevede più corse sia all’interno della Valle sia verso Imperia e Albenga. Una rivoluzione del servizio perché porterà ad avere il trasporto pubblico locale 363 giorni l’anno (ad eccezione del 1° maggio e del Santo Natale) su tutti i nostri territori. Sarà un servizio a chiamata che permetterà in base alle esigenze della popolazione di muoversi all’interno dellaValle o in orari prestabiliti di andare verso Imperia e Albenga. Questa estate avevamo una sola corsa che collega al capoluogo di provincia, dalla prossima estate ne avremo diverse. Gli utenti, entro le ore 15:00 del giorno precedente, dovranno prenotare il servizio telefonicamente e nell’orario stabilito in base al numero delle chiamate, si recheranno alla fermata del pullman» spiega Adorno.

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