Travolta al Festival con le scarpe antinfortunio, Amadeus spiega: «L’idea di invitarlo non c’era. Per lui solo rimborso spese»

Sanremo. Com’è arrivato John Travolta al Festival di Sanremo senza che nessuno si accorgesse che ai piedi portava scarpe anti infortunio di un noto sponsor a lui collegato? Lo ha spiegato oggi Amadeus, rispondendo alla domanda di Pinuccio di Striscia la Notizia in occasione della conferenza stampa dell’organizzazione Rai delle 12.

Scendendo nei dettagli dell’unico caso della kermesse 2024, altrimenti immune da scandali o critiche da prima pagina, il direttore artistico ha commentato: «John Travolta si è fatto vivo attraverso qualcuno che lo rappresentava per contattarmi e chiedermi la disponibilità a essere ospitato al Festival. Inizialmente, non c’era l’idea di avere un ospite internazionale se non nelle serate di mercoledì e giovedì. Avevo già concluso personalmente la trattativa con Russell Crowe e Roberto Bolle, previsti per mercoledì e sabato. Quando mi è stata fatta la richiesta per John Travolta, in realtà avevo detto di no. Pensavo che non ci fosse spazio disponibile , poiché sembrava dovesse venire proprio sabato, e poi era già stato a Sanremo. Ho risposto che non era possibile».

Ha continuato Amadeus: «Successivamente, chi lo rappresenta mi ha risposto che avrei potuto scegliere qualsiasi momento. Valutando la disponibilità e il costo, che consisteva in un semplice rimborso spese, ho scelto il mercoledì. Questa è stata la mia unica trattativa con lui. Il resto non riguardava la mia competenza e non me ne sono occupato personalmente».

Alle parole di Amadeus sono seguite le dichiarazioni di Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time di Rai1. «In seguito ai contatti con l’agente e alla trattativa con la società che rappresenta John Travolta, la Rai ha concluso un contratto senza alcun riferimento a sponsor o compensi, ma che prevedeva solamente un rimborso spese. Si tratta di una cifra molto bassa, la cui specifica non può essere divulgata. Desidero sottolineare che alla base di questo contratto non è mai stato fatto alcun riferimento a sponsor di qualsiasi tipo. Si tratta di una prestazione artistica in cambio di un semplice rimborso spese».

Ha concluso Ciannamea: «Di fronte a possibili criticità, la Rai intende cautelarsi da eventuali danni che potrebbero aver coinvolto l’azienda stessa. Pertanto, prenderemo le misure necessarie attraverso un’azione cautelare, indipendentemente dai contatti o dai contratti stipulati con la società che rappresenta Travolta».

(Qui sopra John Travolta a Ventimiglia)